Sui treni regionali ora si viaggia su tutti i posti, ma sui sedili restano le croci

Le ordinanze consentono di occupare tutti i posti, ma scadranno il 10 luglio, quindi Trenitalia non ha tolto i bollini rossi anti assembramento
TOME -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - FRECCIA ROSSA
TOME -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - FRECCIA ROSSA

PADOVA.
Da sabato in Veneto, Friuli ed Emilia Romagna i viaggiatori si possono sedere su tutti i posti dei treni regionali, compresi quelli delle linee Venezia-Treviso-Udine, Venezia-Portogruaro- Trieste e Venezia- Padova-Rovigo-Ferrara- Bologna. In pratica non devono più rispettare il distanziamento tra un posto e l'altro. Basta indossare per tutto il viaggio la mascherina.

Il bello, però, è che La Regione Veneto e TrenItalia non hanno emanato alcuna direttiva per togliere i bollini rossi dalle sedie proibite e sembra che non saranno tolti perché l’ordinanza di Zaia scadrà il 10 luglio e non forse non sarà prorogata.

Di conseguenza, mentre TrenItalia ha comunicato a tutti i capitreno l'occupazione del 100% dei posti complessivi, sia seduti che in piedi, i viaggiatori non sanno ancora niente dell'avvenuto cambiamento.

Alcuni ferrovieri dicono che i viaggiatori saranno avvisati tramite display o altoparlante nelle stazioni, ma sia sabato che domenica nella stazione di Padova, non si sono visti i display sui tabelloni e gli altoparlanti non hanno diffuso nessun tipo di messaggio a riguardo sul modo di viaggiare.—



 

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