Taglio corto. Inceneritori e porte aperte
Chiaro che lui ci avrebbe provato, ma perché il Pd dovrebbe volerlo? Dice bene Laura Puppato: nulla di personale contro Federico D’Incà, che anzi...
E giù a immaginare cosa potrebbero dirsi i due sugli inceneritori, quello previsto a Roma costato la fiducia al governo Draghi e quello sul quale Puppato ha alzato le barricate nel 2002 aprendosi la strada alla candidatura a sindaco di Montebelluna con una lista civica (e il sostegno dell’Ulivo) risultando poi eletta.
Ma il tema intorno alla possibile candidatura dem del grillino dai modi gentili, runner governista dal Conte II e al Draghi uscente, è un altro.
Il gruppo dirigente veneto è contrario. Posti in parlamento non ce ne sono, figuriamoci se si iniziano a imbarcare esterni. Puppato, in verità, lo sa bene. E non a caso apre le porte a D’Incà... ma non a Treviso.
Cyrano
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