Tosi boccia i tagli sulla sanità: «Irricevibili»
VERONA. Il taglio di 250 milioni l’anno alla sanità veneta per i prossimi tre anni nell’ambito della spending review è «irricevibile» e rischia di bloccare ogni investimento. A dirlo, ospite di una rete televisiva locale, il sindaco di Verona e segretario nazionale della Liga Veneta, Flavio Tosi, secondo cui «in questo modo la nostra sanità sarà bloccata, non potremo fare nessun investimento», fra cui anche quelli per il nuovo ospedale di Padova.
Il ritorno di Silvio? Un ritorno al passato. «Sono un po' perplesso: non è casa mia, è il Pdl ed ognuno valuta per sè. Però siccome è stato il Pdl a fucilare Berlusconi, se si può usare questo termine, perchè sono stati i suoi parlamentari a fargli mancare il numero in quella famosa votazione alla Camera in cui il Governo ebbe 308 voti favorevoli, dico in bocca al lupo». A dirlo è Flavio Tosi, sindaco di Verona e segretario della Lega Nord e Liga Veneta, a margine dell’incontro «Innovare la tradizione: come coniugare solidarietà e competitività» organizzato a
Padova da Fondazione Nord Est e cooperativa Rebus. «Ma mi pare un ritorno al passato - ha continuato Tosi -, non so quanto possa essere vincente, credo che il Pdl abbia davvero persone nuove e capaci, stimate. Visto che Berlusconi è pratico di sondaggi dovrebbe capire che in realtà la gente vuole il cambiamento. Lui non lo rappresenta»
Alleanza col Pdl? Dipende dalla Lombardia. «Le alleanze riguardano il consiglio federale e Roberto Maroni soprattutto. Dipenderà molto da quello che avverrà in Lombardia. Se si vota in Lombardia per le regionali, inciderà anche sullo scenario delle politiche: è chiaro che per la Lega è prioritaria la posizione del governatore della Lombardia». A dirlo Flavio Tosi, a margine di un convegno su «Innovare la tradizione: come coniugare solidarietà e competitività» in corso a Padova. «Esprimere i tre governatori di Piemonte, Lombardia e Veneto è coerente con la nostra visione politica del Nord nella trattativa con Roma - ha aggiunto Tosi -. Se invece non si andrà al voto in Lombardia per le regionali è chiaro che la scelta di andare da soli alle politiche è scontata».
Basta dispetti tra fiere in Veneto. «Noi siamo prontissimi a collaborare con tutto il Veneto: farsi i dispetti all’interno del Veneto sul fronte delle Fiere non è utile dato che abbiamo una concorrenza feroce con Milano e in prospettiva anche con Roma. Se la Regione vuole fare la cabina di regia nella consapevolezza che la fiera più grande del Veneto è a Verona, una volta stabilito chi è il pivot della situazione, può essere una operazione intelligente». A dirlo è il sindaco di Verona Flavio Tosi, intervenendo a Padova ad un convegno sulla cooperazione. Sulle sovrapposizioni tra Verona e Padova riguardo a esposizioni fieristiche come quelle delle moto e delle bici, Tosi ha aggiunto: «rischiamo di fare la fine dei capponi di Renzo, è ora di fare sistema nel reciproco rispetto».
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