Trombe d’aria, grandine, frane paura e danni in mezzo Veneto
Vicenza
Ingenti i danni provocati dall'ondata di maltempo che ha colpito ieri pomeriggio mezzo Veneto, specie la zona di Arzignano, oltre alle vallate del Chiampo e dell'Agno. Grandinate e forti raffiche di vento si sono registrate anche in una vasta area dell'Alto Vicentino, nel Bassanese e nell'Altopiano di Asiago. Il maggior numero di chiamate ai vigili del fuoco è arrivato dal comune di Arzignano, dove una tromba d'aria ha scoperchiato i tetti di alcuni capannoni e i teloni di copertura dei campi da tennis. Diversi rami e piante, divelte dal vento, hanno bloccato la circolazione in alcune arterie stradali.
Danni anche nel Veronese: dopo un breve nubifragio che l’altro ieri a Verona ha causato danni e disagi soprattutto nel quartiere di Parona, ieri un'altra grandinata ha colpito la provincia scaligera. Una tromba d'aria si è abbattuta su Montecchia di Crosara, provocando danni consistenti al palazzetto dello sport, dove sono anche crollare alcune piante. Nel paese della Val d'Alpone si registrano conseguenze pesanti anche ad alcune abitazioni e capannoni industriali, ancora da quantificare i danni alle coltivazioni in un territorio a forte vocazione vinicola. Problemi analoghi anche a Illasi e Colognola ai Colli. Forte grandinata a Peschiera del Garda e Valeggio sul Mincio. Una tromba d'aria ha interessato anche Palù, Buttapietra e Trevenzuolo. Allagamenti a Verona, in zone già colpite domenica scorsa.
Flagellate anche Belluno e la provincia. Una tromba d'aria ha colpito Ponte nelle Alpi con gravi danni ad alcune abitazioni, che sono state scoperchiate. Divelta la copertura telonata del Palamares, dove si praticano le attività sportive. Anche la Valbelluna, da Mel a Sedico, devastata da grandine con chicchi grandi come mandarini. A Cortina il maltempo si è concentrato sulla frazione di Acquabona dove da sempre la strada statale di Alemagna è a rischio di invasione di detriti da frane sovrastanti. Colpita anche Vodo di Cadore nella frazione Peaio, dove fa paura la frana dal monte Antelao.
Il governatore Zaia da ieri è in contatto con la sala operativa della Protezione Civile di Marghera, dove, a seguito delle previsioni dell’Arpav, era stata attivata l’Unità di Crisi. «Domani mattina (oggi, ndr) - precisa ancora il presidente - sono nel Vicentino ed eventualmente nelle altre aree più colpite».—
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