Tutti gli uomini di Luca Sei top manager in campo

VENEZIA. Sono state finalmente formalizzate, con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, le nomine dei vertici della Regione Veneto. Il governatore Luca Zaia e il suo vice Gianluca...
Di Claudio Baccarin

VENEZIA. Sono state finalmente formalizzate, con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, le nomine dei vertici della Regione Veneto. Il governatore Luca Zaia e il suo vice Gianluca Forcolin hanno dato il la (dopo averla annunciata il 9 giugno) alla definizione della nuova Macrostruttura, che contempla il varo di cinque Aree di coordinamento generale, alle quali si affianca l’area Sanità e Sociale: quest’ultima, guidata dal direttore generale Domenico Mantoan, resta invariata. Gli incarichi, triennali, decorrono a partire dal primo luglio: l’importo del trattamento economico annuo è ancora in fase di definizione.

L’area Sviluppo Economico viene affidata a Mauro Trapani. Nato a Vicenza il 24 aprile 1960, Trapani ha lavorato alla Banca Cattolica e alla Raiffeisenverband, prima di passare nel 1993 alla Finest di Pordenone. Dal 1996 al 2005 ha operato a Veneto Sviluppo, poi è approdato all’assessorato veneto alle Politiche di Bilancio.

La guida dell’area Capitale umano e cultura spetta invece a Santo Romano, nato a Reggio Calabria il 12 febbraio 1963. Laureatosi in Economia e Commercio a Ca’ Foscari, Romano è entrato in Regione nel febbraio 1991, come vincitore del concorso “Fec 92”. Dal 1997 al 1999 è stato dirigente amministratvo dell’Azienda Uss 12 Veneziana. In seguito ha lavorato al servizio Formazione e dal 2010 al 2012 ha retto anche la direzione Istruzione. Dal febbraio 2012 al dicembre 2013 è stato commissario straordinario per la Formazione, l’Istruzione e il Lavoro.

Dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico si occupa invece Maurizio Gasparin, nato a Zero Branco il 7 settembre 1959. Dopo la laurea in Scienze Politiche a Padova, Gasparin ha operato, dal 1994 al 2006, all’Istituto Regionale delle Ville Venete. Dal 2004 al 2009 ha svolto le mansioni di segretario generale dell’Associazione Ville d’Italia a Roma. Successivamente, come direttore del dipartimento Enti locali e Grandi eventi si è occupato di enti locali e riordino territoriale e ha fatto parte della cabina di regia del Sistema Veneto per il coordinamento delle manifestazioni legate all’Expo. Nel gennaio 2016 è stato nominato coordinatore del gruppo di lavoro per l’autonomia della Regione Veneto ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione e per il relativo referendum.

È nato a Napoli il 28 marzo 1968 Gianlugi Masullo, cui è stato affidato l’incarico di direttore dell’area Risorse strumentali. Dopo la laurea in Economia e Commercvio, ha lavorato presso i Comuni di Paese e di Villorba. Nel 2001 è diventato dirigente della Provincia di Treviso, allora guidata da Luca Zaia, ricoprendo successivamente una olteplicità d’incarichi. Il 21 dicembre 2015 Palazzo Balbi ha chiesto alla Provincia di Treviso di potersi avvalere, in poszione di distacco, di un dirigente con professionalità in ambito economico finanziario, al fine di poterlo inserire nell’ambito del dipartimento Bilancio. A stretto giro di posta è arrivato il “via libera” della giunta Muraro.

Direttore dell’area Tutela e Sviluppo del territorio è invece Alessandro Benassi. Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 2 febbraio 1965, Benassi, laurea in Chimica con 110 e lode, ha svolto dalla vigilia di Natale al primo luglio scorso l’incarico di commissario straordnario del’Arpav, al quale è stato ora chiamato Nicola Dell’Acqua (sempre della classe 1965). Cooredinatore dell’Avvocatura regionale è infine l’avvocato Ezio Zanon, nato a Camposampiero il 7 luglio 1957. Avrà un trattamento economico di 143. 792,99 euro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova