Veneto, una app per sapere le code ai pronto soccorso

Per iOS e Android, scaricabile da mercoledì 20 luglio: serve per scegliere l'ospedale meno intasato di pazienti

VENEZIA. La rete sanitaria del Veneto comprende una settantina di punti di pronto soccorso con accessi stimati intorno ai 2 milioni di pazienti su base annua. Un flusso poderoso (in parte alimentato dal ricorso improprio alle cure) che in vari ospedali si traduce in lunghi, tavolta estenuanti, tempi d’attese per i casi di modesta e minima urgenza. Così, nell’attesa che l’impegno ad allestire un circuito di medicina territoriale alternativa si traduca in fatti concreti, la Regione prova a fornire una bussola ai potenziali utenti dell’emergency e lo fa con l’applicazione digitale Info Pronto Soccorso, funzionante sui sistemi iOS e Android, da oggi scaricabile.

A che serve? Costata un migliaio di euro, realizzata in house dal connsorzio Arsenal.it, aggiornata ogni 5 minuti, segnala la posizione di tutti i pronto soccorso sul territorio veneto, il percorso e il tempo per raggiungerli e - soprattutto - lo stato di operatività di ognuno di essi con l’indicazione di quante persone sono presenti, quante in attesa, quante in cura e con quale codice di priorità crescente (bianco, verde, giallo, rosso). In situazioni di necessità sarà quindi possibile per chiunque sia dotato di uno smartphone o un tablet ricevere in tempo reale le informazioni utili a decidere se rivolgersi al pronto soccorso (soprattutto per i malesseri meno gravi) e, in caso affermativo, in quale, tra quelli raggiungibili dall’area in cui si trova, l’attesa si annuncia più breve.

Sviluppi. In un paio di mesi - è la promessa - dalla App sarà anche possibile lanciare la telefonata ed interconnettersi con il 118 mentre un prossimo aggiornamento prevede il servizio in più lingue per agevolare i turisti. «Un nuovo passo avanti verso la sanità che vogliamo, sempre più a misura di cittadino», il commento del governatore Luca Zaia che presentato la novità insieme ai direttori generali delle Ulss e delle Aziende Ospedaliere «l’obiettivo è mettere a disposizione dei pazienti veneti le migliori tecnologie, anche informatiche. Su questo, come in tanti altri aspetti delle cure, a cominciare dai robot chirurgici presenti in tanti ospedali, passiamo dall’approccio analogico a quello digitale. Attenzione: le procedure tradizionali rimangono invariate; a queste però si aggiunge questo servizio sul digitale. È un modo, tra i tanti che ricerchiamo, giorno per giorno, per restituire un senso al pagamento delle tasse da parte della gente». Prossima tappa? «I nostri tecnici stanno già lavorando ad un’estensione della App che via via, nel corso del tempo, conterrà anche informazioni riguardanti le medicine di gruppo, le farmacie e le guardie mediche. Una sanità digitale, appunto».

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