Venezia-New York, Delta taglia il volo

VENEZIA. Delta Airlines taglia il collegamento invernale diretto tra Venezia e New York. La notizia non è certo positiva, perché quello verso la Grande Mela è un volo importante per lo scalo lagunare, consolidato da parecchi anni. A confermarlo è la stessa compagnia americana.
I voli diretti da Venezia dunque, cesseranno il 27 ottobre (ultimo volo 26 ottobre), per riprendere il 30 marzo con il cambio stagione, quando ricomincia il traffico croceristico e dunque l’afflusso turistico. «Siamo stati costretti a fare questa scelta per due motivi» spiega Patrizia Ribaga responsabile commerciale Delta. «Innanzitutto teniamo conto della situazione economica, degli incrementi costanti del carburante e il fatto che in bassa stagione non c’è una grossa domanda verso le destinazioni degli Stati Uniti, dunque meno gente che viaggia».
In seconda istanza, poi, la compagnia «doveva operare delle riduzioni considerando il fatto che stiamo togliendo aeromobili per poterli configurare con la poltrona letto, lanciata nel mercato due anni fa in business, abbiamo configurato alcuni aerei, adesso tocca alla serie dei Boeing 767-300, quelli che partono da Venezia, operati con questo aeromobile. Per riconfigurarli dobbiamo ridurre alcune frequenze in inverno per avere il tutto finito a inizio 2014. Ci siamo trovati a dover fare la scelta di ridurre la capacità della stagione invernale, non vuol dire che l’inverno successivo il collegamento non tornerà. Rimaniamo presenti a Venezia con i voli dei partner Alitalia Airfrance e Klm, via Roma Amsterdam e Parigi. Inoltre ricordiamo che da Venezia in estate ci sono due destinazioni, Atlanta e New York. Non siamo contenti, abbiamo mantenuto la stagione estiva quando c’è maggior richiesta, ma ci teniamo allo scalo e c’è l’impegno di ritornare presto».
«È una perdita dolorosa» commenta il direttore dello scalo, Valerio Bonato «perché mancando il volo, si riducono le maestranze». Il Nordamerica da e per Venezia, aggiunge Camillo Bozzolo, direttore commerciale aviazione di Save, «conta oggi 720 mila passeggeri, con una crescita attorno al 10 per cento anno su anno, da cui si evince che è proprio l’intercontinentale che permette al Marco Polo di crescere. Questa estate oltre ai voli Delta su New York e Atlanta, abbiamo collegamenti con Philadelphia, Toronto, Montreal e nonostante queste cinque destinazioni, meno del 37 per cento dei passeggeri volano con i voli diretti. Significa che la stragrande maggioranza, quindi oltre 400 mila, transitano su hub europei, il che conferma la bontà del mercato. La domanda per Venezia è ben superiore all’offerta e disponibilità dei posti, ed è l’unico scalo il nostro, dove la richiesta sorpassa la disponibilità».
Chiude: «Noi confidiamo che Delta torni il prossimo inverno, riteniamo che la priorità per la compagnia oggi sia la riconfigurazione degli aeromobili, non voglio pensare che sia la norma, ma un anno straordinario: non siamo preoccupati, il Nordamerica è un mercato che nonostante la crisi continua crescere, gli indicatori positivi per il futuro ci sono tutti».
Marta Artico
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