Ricerca scientifica, il Vimm dice addio ai contratti precari: ecco cosa cambia
La Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata Ets di Padova ha siglato un accordo con il sindacato Fir Cisl per garantire stabilità ai ricercatori e tecnici del Vimm: ecco cosa prevede il nuovo accordo

Importante passo avanti nel settore della ricerca scientifica privata. La Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata Ets di Padova ha siglato un accordo con il Sindacato Fir Cisl per garantire maggiore stabilità e diritti ai ricercatori e ai tecnici dell'Istituto Veneto di Medicina Molecolare (Vimm).
Secondo quanto riportato in una nota ufficiale del Vimm, l'accordo segna la fine dei contratti precari, come le collaborazioni coordinate e continuative e i contratti a breve termine, sostituendoli con contratti di lavoro subordinato.
Questa trasformazione garantirà ai ricercatori tutti i diritti previsti dalla legge, offrendo loro una maggiore sicurezza occupazionale e prospettive di carriera più solide.
La nuova formula
La nuova formula contrattuale verrà applicata a tutte le nuove assunzioni, assicurando così maggiore stabilità, tutele previdenziali e un riconoscimento professionale adeguato.
Inoltre, l’accordo prevede l’introduzione di minimi retributivi competitivi a livello europeo, un elemento chiave per valorizzare il lavoro dei ricercatori italiani e renderlo più attrattivo a livello internazionale.
«Garantiamo dignità alla figura del ricercatore con migliori condizioni lavorative, maggiore sicurezza professionale e tutele previdenziali a chi ogni giorno lavora per il progresso della ricerca scientifica» ha dichiarato la presidente della Fondazione, Giustina Destro.
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