Il consiglio federale della Lega: "Totale sintonia tra Salvini e Zaia"
La Lega fa quadrato attorno al presidente della Regione Veneto Luca Zaia: «Squadra che vince non si cambia»
«Totale sintonia e condivisione degli obiettivi fra Matteo Salvini, Luca Zaia e l'intero consiglio federale. Il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale. Per la Lega, squadra che vince non si cambia».
E' quanto si legge in una nota della Lega, a proposito del contenuto del Consiglio federale del partito, riunitosi oggi, 16 gennaio, a Roma.
Il Carroccio fa quadrato intorno al presidente del Veneto, quindi. Ribadendo che la priorità resta il terzo mandato per il presidente Zaia e che la partita non è ancora chiusa. Lo ha affermato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, al termine della riunione: «Assolutamente sì» le poche parole scandite.
E intanto iniziano ad affacciarsi i primi commenti, da Roma e dal Veneto. «La Lega, ovviamente, essendo un partito del territorio si vuole tenere le regioni dove governa, il buon governo» ha detto il neo segretario lombardo e capogruppo del partito al Senato Massimiliano Romeo, «È interesse della Meloni trovare una soluzione soddisfacente che faccia sì che gli alleati leali e collaborativi siano soddisfatti».
Mentre, dal Veneto, il capogruppo del Consiglio regionale Alberto Villanova: «Quella che fino a pochi giorni fa sembrava solo un’idea di pochi visionari è oggi realtà. Un disegno politico molto chiaro, con confini precisi e nitidi. Dall’ultimo dei militanti, passando per il segretario Stefani al presidente Luca Zaia e al segretario federale Matteo Salvini, siamo tutti uniti e compatti, pronti a difendere la nostra linea del Piave. Il rullo dei tamburi che parte da via Bellerio è il segnale tanto atteso. La guida della Regione Veneto è strategicamente irrinunciabile. Una carica eccezionale per le nostre truppe e il modo migliore per festeggiare il compleanno della Liga Veneta».
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