I due ponti su via Ariosto a Padova sono da rifare. Strada chiusa per tre mesi

Le verifiche hanno dato esito negativo: le strutture sono in stato di forte degrado, è necessario intervenire subito. Previste lunghe deviazioni, verrà consigliata la tangenziale
Claudio Malfitano
I due ponti su via Ariosto: a sinistra quello sul Piovego, a destra quello sul Roncajette
I due ponti su via Ariosto: a sinistra quello sul Piovego, a destra quello sul Roncajette

Halloween è passato da poco ma per gli automobilisti padovani l’incubo si materializzerà la prossima estate. Quando sono in programma i lavori di sistemazione dei due ponti di via Ariosto, a poche centinaia di metri dalla Stanga: tre mesi di cantieri previsti, complicate deviazioni e la possibilità di lunghe, lunghissime code.

È un intervento da 600 mila euro, per cui l’amministrazione ha pubblicato il progetto e si appresta a varare la gara d’appalto. Un’azione che rientra nella strategia di rafforzamento e manutenzione dei ponti cittadini inaugurata dall’amministrazione dopo il crollo del ponte Morandi nel 2018.

Ma quella zona – tra via Gattamelata e la Stanga – è già la più ingolfata della città. E per di più la prossima estate saranno ancora in corso in altre zone di Padova anche i cantieri del tram, e si rischia un intasamento già solo con le ruspe.

Ponti ammalorati

I due ponti in via Ariosto: in alto quello sul Piovego, sotto quello sul Roncajette
I due ponti in via Ariosto: in alto quello sul Piovego, sotto quello sul Roncajette

Nel tratto fra piazzale Stanga e via Gattamelata, via Ariosto supera due corsi d’acqua, i canali Piovego e Roncajette, con due strutture simili in calcestruzzo armato ma con dimensioni diverse. I due ponti risalgono entrambi al 1955 e l’impresa esecutrice all’epoca era stata la Ferrobeton.

Pochi mesi fa è avvenuto il controllo statico da parte dei tecnici di Palazzo Moroni e il responso è stato negativo: «È presento uno stato di forte degrado evidente in prossimità delle selle gerber» e sono necessari interventi di manutenzione per evitare limitazioni di carico progressive fino ad arrivare al «fuori-servizio». Insomma, o si agisce oppure quei ponti potrebbero comunque dover essere chiusi al traffico.

Le verifiche hanno già portato a un divieto di passaggio ai mezzi di più di 30 tonnellate per il ponte sul Piovego e di 12 per quello sul Roncajette. In entrambi la velocità massima è di 30 all’ora.

Interventi necessari

La manutenzione necessaria prevede il ripristino delle strutture in cemento armato ammalorate, poi il ripristino superficiale dello sbalzo esterno dell’impalcato, un intervento sulle velette interne dei traversi, i ripristini strutturali delle selle Gerber, il rifacimento dei giunti, lo spostamento e la sistemazione delle tubature che passano sotto i due ponti: acquedotto, fognatura, gas, cavi dell’illuminazione pubblica, dell’Enel, del telefono e della fibra ottica.

Le deviazioni stradali

In totale i lavori dureranno tre mesi ma verranno fatti in due fasi diverse: prima su un ponte e poi sull’altro. Quando sarà chiuso il ponte sul Piovego chi arriva da sud sarà deviato su via Corrado e potrà raggiungere la Stanga attraverso il ponte dei Graissi. La chiusura del ponte sul Roncajette porta a una deviazione molto più complicata: attraverso via Filiasi, poi via Testa, fino in via Forcellini e quindi al ponte dei Graissi.

La deviazione in senso inverso – dalla Stanga verso via Gattamelata – è identica per entrambe le chiusure: attraverso via Fistomba si arriva in via San Massimo e poi in via Giustiniani. In ogni caso si cercherà di deviare gran parte del traffico sulla tangenziale est, invitando gli automobilisti ad evitare il più possibile la circonvallazione.

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