Multipark, raccolti i fondi Maxi opera di Tony Gallo
PADOVA.Il murales più alto della città tutto made in Arcella. Sarà all’Arcella, sarà pagato dagli arcellani e sarà eseguito da un’artista che vive nel quartiere più contraddittorio della città da 45 anni. Tony Gallo realizzerà un grande murales, alto più di 20 metri e largo 10, sulla facciata del silos Central Park di via Annibale da Bassano, ben visibile anche dal cavalcavia Borgomagno, con l’obiettivo di vivacizzare uno dei simboli padovani della cementificazione e aprire una porta creativa a chi entra nel quartiere da quella zona.
L’opera sarà possibile grazie ad Arcellatown, una realtà ormai protagonista e interprete dell’indole del quartiere, da cui è nata l’idea, resa possibile poi dall’associazione Le mille e un’Arcella, altrettanto attiva, che ha attivato una raccolta fondi appena una settimana fa. Servivano 5500 euro e sono stati raccolti in 5 giorni. Quindi più di mille euro al giorno, grazie anche allo sponsor NaturaSì, che ha sostenuto l’iniziativa raddoppiando ogni donazione (circa 160 quelle arrivate).
Grande impegno del quartiere
«L’Arcella sta dimostrando di avere una marcia in più» racconta Simone Pillitteri, consigliere della lista Giordani che ha la delega all’Arcella «e ci sono realtà che si stanno impegnando per restituire al quartiere l’immagine che merita. Ci sono realtà incredibili che animano le strade e di cui si parla anche poco, ma che stanno ravvivando ogni angolo del quartiere. Questo è solo un esempio di quello che sta succedendo all’Arcella, dove basta prendersi un caffè insieme per avere idee e metterle in pratica».
«Questo è il frutto di un grandissimo lavoro di squadra» spiega Mauro Rolle, detto Pablo, di Mille e un’Arcella «e noi siamo orgogliosi della risposta della città. Stiamo lavorando, sempre come volontari, per migliorare tutto il quartiere». L’artista Tony Gallo non vuole svelare il soggetto del suo murales, che inizierà a fine settembre e terminerà in una sola settimana (la sua prestazione sarà gratuita): «Preferisco che sia una sorpresa, ma sarà ispirato alla libertà» risponde Gallo: «Cercherò di fare qualcosa di stupendo a casa mia». —
LU. PRE.
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