Benedetti tra Pisa e Cittadella: «Sarà un derby in famiglia»
CITTADELLA. Per lui è anche una questione di cuore. Perché Amedeo Benedetti a Pisa non solo ha giocato tra il 2011 e il 2013, mettendo assieme 56 presenze e 3 reti, ma ha pure conosciuto la compagna della sua vita, Martina, che gli ha dato i due figli poi avuti a Cittadella, Matilde e Mattia.
«Mia moglie Martina è tifosa del Pisa, quindi per certi versi per noi sarà un derby in famiglia. Però domenica tiferà per me», racconta il “pendolino” granata, vero veterano della squadra se si considera che, dopo l’addio di Iori, è rimasto l’unico “superstite” del primo Citta di Venturato, che risalì dalla C alla B.
Pisa è la seconda squadra per numero di presenze in carriera, anche se sono meno di un terzo rispetto alle 176 totalizzate sotto le mura. Domani sera alle 20.30 il Tombolato metterà di fronte presente e passato.
«Ogni volta che incontro il Pisa è sempre emozionante, perché lì ho passato due stagioni stupende. Ho visto diverse partite dei nerazzurri, quest’anno, e mi hanno fatto una buonissima impressione: è un’ottima squadra e avrà voglia di fare risultato perché viene da tre pareggi. Se devo indicare chi mi ha colpito di più è facile dire Lucca, attaccante completo sia tecnicamente che fisicamente: so che è seguito da squadre di Serie A, avrà un ottimo futuro. Ma non c’è soltanto lui, ad esempio mi piace molto anche Touré. Sul piano tattico, non penso che il Pisa venga al Tombolato a chiudersi in difesa, per cui mi aspetto una bella partita, aperta, e in cui, come spesso succede, gli episodi potranno risultare decisivi».
Vedere gli uomini di D’Angelo in vetta dopo 11 giornate ha stupito un po’ tutti. «Ma io credo che potranno giocarsela fino in fondo per le parti alte della classifica, perché ci sono giocatori esperti, di categoria, e quindi hanno i mezzi per durare. Ci attende una partita difficile, ma anche noi abbiamo necessità di punti per dare un seguito alla vittoria di Reggio Calabria, che è stata importante anche per darci morale dopo due sconfitte di fila: ora dobbiamo cercare la continuità. La classifica a oggi è ancora molto corta, con una vittoria ti puoi trovare in cima e con una sconfitta puoi scivolare in fondo, in zona playout. E poi ci sono realtà che ancora non hanno espresso del tutto i loro valori, come Benevento, Parma e Monza, destinate a crescere. E la stessa Cremonese è una buona squadra».
Oggi la seduta di rifinitura è in programma al pomeriggio, alle 15. Subito dopo Gorini diramerà l’elenco dei convocati. Unico assente certo l’infortunato Tounkara, che negli scorsi giorni è passato a salutare i compagni e a “tranquillizzarli” dopo la sua uscita dall’ospedale, dove era in osservazione. Rientra invece Cassandro, che dovrebbe riappropriarsi della fascia destra dopo aver scontato il suo turno di squalifica.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova