Tenacia e determinazione, ecco chi è il veneto che ha vinto il Giro a Sappada

Andrea Vendrame, 29enne di Santa Lucia di Piave, in forza ai francesi della Decathlon-Ag2r. Una carriera costellata da molta sfortuna: prima un investimento, poi un’aggressione. Venerdì 24 maggio il trionfo nella corsa rosa

Mattia Toffoletto
Andrea Vendrame trionfa a Sappada (foto Petrussi)
Andrea Vendrame trionfa a Sappada (foto Petrussi)

La vittoria di Sappada al Giro 2024 come perla della carriera. Sono due i successi alla corsa rosa di Andrea Vendrame, 29enne trevigiano di Santa Lucia, prodotto del vivaio della Zalf (nel 2015 trionfò al Giro del Belvedere a Villa di Cordignano) e capace di alzare il livello dall'approdo nel 2020 in Francia all'Ag2r.

Una carriera costellata però da tanta sfortuna e svariati piazzamenti, con il rischio concreto di chiudere anzitempo, senza nemmeno godere del palcoscenico del professionismo. Perché può venir naturale pensare di abbandonare dopo un grave incidente stradale o perché l'approdo fra i grandi sembra, a un certo punto, sempre più difficile.

Quando era ancora Under 23 fu investito in allenamento da un'auto a Vittorio Veneto: era il 2016 e gli furono applicati centinaia di punti di sutura per ricucire le ferite al volto. Il passaggio al professionisimo arrivò comunque nel 2017 con l'Androni grazie alla "vecchia volpe" Gianni Savio.

A quasi 23 anni, in un momento storico in cui le carriere nel ciclismo stavano accelerando. Nel dicembre 2021 fu addirittura aggredito da un automobilista, in un altro allenamento sventurato dalle parti di Conegliano.

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La sua carriera svolta nel 2019 con la vittoria in Francia al Tro-Bro Léon: gli aprì le porte dell'Ag2r, quindi del World Tour, massimo circuito mondiale della bici (oggi Decathlon-Ag2r).

Altra pietra miliare la tappa vinta al Giro a Bagno di Romagna nel 2021, mentre nelle stagioni successive accumulò parecchia sfortuna: il Covid gli fece concludere anzitempo la Vuelta 2022 e il Giro 2023. Quest'anno aveva raccolto tre secondi posti: al Laigueglia, due al Romandia prima della corsa rosa. Voleva a tutti i costi tornare ad alzare le braccia al Giro. 

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