Calcio Padova: Si inizia con il Vercelli, poi il derby con il Vicenza

Il 4 settembre il campionato di Serie C parte in salita. Mister Caneo: «Dobbiamo partire con furore agonistico»
Stefano Edel
Bruno Caneo, allenatore del Padova: “Il sorteggio è stato abbastanza aggressivo”, ha dichiarato
Bruno Caneo, allenatore del Padova: “Il sorteggio è stato abbastanza aggressivo”, ha dichiarato

PADOVA. L'anno scorso – era il 29 agosto – si cominciò da Meda, contro il Renate, con una vittoria netta: 3-0 (doppietta di Chiricò e gol di testa di Della Latta). Domenica 4 settembre, il Padova inizierà la nuova avventura nel campionato di Serie C 2022/23 sempre in trasferta, ma a Vercelli, contro la Pro, sconfitta il 3 aprile scorso allo stadio Piola 1-0, con un guizzo decisivo del solito Chiricò.

Un avvio tosto per i biancoscudati quello decretato dal computer di Firenze, che ha compilato il calendario (del girone A in questo caso), perché una settimana dopo, l'11 settembre, è previsto il derby con il Vicenza, all'Euganeo, dove mancherà il grande ex, Ronaldo, che dovrà scontare la seconda di quattro giornate di squalifica per l'espulsione rimediata nella finale playoff di Palermo.

Nel primo turno infrasettimanale, mercoledì 14, il Padova sarà di nuovo in Piemonte, ad Alessandria, sul campo della Juventus Under 23, mentre le due domeniche successive di settembre giocherà in casa con la Pro Patria e fuori con il Pordenone. Alla sesta giornata scontro diretto con la FeralpiSalò all'Euganeo, mentre alla nona, nel secondo turno infrasettimanale, la squadra di Caneo sarà di scena al Nereo Rocco di Trieste, nell'altro derby tanto atteso.

Questo il commento dell'allenatore biancoscudato: «Sicuramente il sorteggio è stato abbastanza aggressivo. Dobbiamo partire forte, presentarci ai nastri di partenza con quel furore agonistico che ci dovrà contraddistinguere sempre per affrontare un campionato difficile».

RICORSI DI CAMPOBASSO E TERAMO RESPINTI In mattinata era stata ufficializzata la sentenza del Consiglio di Stato sui reclami di Campobasso e Teramo contro l'esclusione dalla terza serie. Sentenza favorevole alla Lega Pro, costituitasi in giudizio, e dunque negativa per molisani e abruzzesi, costretti a ripartire dai dilettanti.

Un bel sospiro di sollievo per il presidente Francesco Ghirelli e per il Direttivo, di cui fa parte anche il numero uno biancoscudato Alessandra Bianchi, perché, se le motivazioni dei ricorrenti fossero state accolte, sarebbe stato messo in discussione l'intero sistema calcistico, con le sue regole delle licenze sportive.

La Serie C è rimasta, dunque, a 60 squadre, comprese le ripescate Fermana e Torres, e ciò ha consentito il varo dei calendari, rinviati il 5 agosto. Si sono perse tre settimane e il danno per l'organizzazione del campionato è stato indubbiamente pesante.

ARRIVA LIGUORI Il “no” al Campobasso ha comportato lo svincolo d'ufficio di tutti i giocatori in forza al club (e così pure per il Teramo) e il Padova può sorridere perché questo significa l'ingaggio di Michael Liguori, 23 anni, che il ds Mirabelli ha bloccato da tempo e che andrà a completare il reparto offensivo.

Il giocatore è reduce da un'ottima stagione, avendo realizzato 11 gol in 36 partite. Oggi è atteso in città per la firma del contratto, presumibilmente triennale. Nessuna novità, infine, per i sei esuberi – Baraye, Busellato, Castellano, Cissé, Bifulco e Terrani – e per Monaco, che finirà fuori lista non rientrando più nei piani dell'allenatore sardo. —

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