Padova, c’è tanto da lavorare. Il Bari ne fa tre e ci butta fuori
Biancoscudati con una difesa ancora da rodare ma anche poco fortunati in fase conclusiva. Portiere pugliese da applausi
SALERNO. Semaforo rosso per il Padova, eliminato nel turno preliminare di Coppa Italia dal Bari. I biancoscudati, dopo aver subito il predominio iniziale dei pugliesi che hanno trovato due reti, hanno avuto una buonissima reazione trovando però sulla loro strada il portiere di casa Caprile il quale ha fatto gli straordinari parando praticamente di tutto.
E’ il Bari il primo a rendersi pericoloso con una conclusione non forte di Cheddira bloccata da Donnarumma. Poi, l’estremo difensore biancoscudato in uscita chiude lo specchio della porta a Cheddira che prova a superarlo con un pallonetto che termina fuori un minuto dopo. Al 5’ Gagliano non approfitta di un errore di Vicari con i veneti che provano subito a rispondere per le rime. Due minuti e ci prova Curcio su punizione con Caprile che respinge a mano aperta.
All’8’ il Bari passa in vantaggio, proprio nel momento in cui il Padova aveva iniziato a rendersi pericoloso. Azione manovrata dei pugliesi con il pallone che arriva a Ricci che con un cambio di gioco dalla sinistra serve Botta, il quale con un tiro a giro mette il pallone all’incrocio dei pali dove Donnarumma non può arrivarci.
La reazione degli uomini di Caneo non tarda ad arrivare con un tiro dalla distanza di Ceravolo che si spegne a lato. I veneti però concedono troppi spazi in difesa con il Bari che al 16’ trova il raddoppio. Botta recupera una palla e con scaltrezza serve Cheddira centralmente in area che solo davanti a Donnarumma non sbaglia depositando la sfera in rete.
I biancoscudati provano subito a accorciare le distanze con Ceravolo che gira a lato di testa una punizione di Curcio. Al 24’ ci prova Gagliano con un fendente dal limite con la sfera che termina fuori di poco. Cinque minuti dopo Kirwan si accentra e serve Gagliano la cui conclusione si spegne sul fondo. Al 30’ Antenucci, servito da Maiello, ha una buona occasione con la palla che viene calciata alta sulla traversa.
Cinque minuti dopo, invece, Donnarumma con un colpo di reni devia in angolo un tiro di sinistro sempre di Antenucci con i pugliesi vicini alla terza segnatura. Al 41’ Dezi prova a ravvivare la manovra per i suoi ma il giocatore veneto viene chiuso in angolo da Vicari. Un minuto dopo Russini su punizione, dal limite, chiama agli straordinari Caprile che para un tiro insidiosissimo.
Nella ripresa Caneo prova subito a dare più vivacità alla manovra con l’inserimento di Vasic per Kirwan. Il Padova prova ad accorciare il risultato: punizione insidiosa di Curcio con Caprile che con un intervento miracoloso blocca. I veneti giocano in maniera più sciolta arrivando a creare diversi grattacapi alla difesa pugliese. C
aneo a questo punto prova a spostare più in avanti il baricentro inserendo Piovanello e Cretella al posto rispettivamente di Gagliano e Franchini. Il Bari però è lì sornione e al 62’ Folorunsho si rende pericoloso ma scivola in area di rigore al momento della conclusione. Tre minuti più tardi è, invece, il portiere Donnarumma che in uscita anticipa sempre Folorunsho lanciato a rete.
Al 67’ ci prova Piovanello dalla distanza con la palla che termina fuori. Mentre, un minuto dopo Curcio scambia con Ghirardello e tira al volo con Caprile che con un colpo di reni mette la palla in angolo.
La dea bendata sembra aver voltato le spalle alla squadra di Caneo. Il Bari si mostra sornione e al 78’ Cheddira non arriva per un soffio su un cross in area di Bellomo. Sempre Bellomo all’84’ prova la conclusione con un fendente dalla distanza che si spegne di poco a lato. Il Padova prova a reagire anche se il Bari sembra avere in pugno le redini del match. All’88’ ci prova Pucino con un tiro ben parato da Donnarumma.
In pieno recupero arriva la terza rete dei pugliesi ancora con Cheddira che ribadisce in rete la respinta di Donnarumma sulla conclusione di Bellomo. Finisce 3-0.
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BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare (1’st Terranova), Vicari, Ricci; Folorunsho (28’st Bellomo), Maiello (39’st D’Errico), Maita; Botta (28’st Galano); Antenucci (17’st Mallamo), Cheddira. A disp.: Frattali, Polverino, Gigliotti, Mazzotta, Bosisio, Cangiano, Benedetti, Dorval. All. Mignani
PADOVA (3-4-3): Donnarumma, Germano, Ilie, Gasbarro; Kirwan (1’st Vasic), Franchini (13’st Cretella), Dezi (22’st Radrezza), Curcio; Gagliano (13’st Piovanello), Russini (22’st Ghirardello), Ceravolo. A disp.: Zanellati, Fortin, Valentini, Bacci, Calabrese, Monaco, Miccoli. All. Caneo
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila (assistenti: Laudato di Taranto e Barone di Roma 1. Quarto uomo: Pezzuto di Lecce)
MARCATORI: 8’pt Botta (B), 16’pt Cheddira (B), 46’st Cheddira (B)
NOTE: Ammoniti: Di Cesare (B), Franchini (P). Angoli: 5-3 per il Padova. Recuperi: 2’pt – 5’st.
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