Padova espugna Pordenone e balza in testa alla classifica

Allo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro i biancoscudati si impongono 1-0 mostrando ancora un gioco spumeggiante, quantomeno per un’ora. Doveva essere un banco di prova per capire il valore di questo Padova, dopo tre vittorie di fila, e la risposta è assolutamente confortante.

La squadra di Bruno Caneo, infatti, domina a lungo anche in casa della capolista, tenendo in mano il pallino del gioco e gestendo la partita, prima di un fisiologico (ma forse anche psicologico) calo finale. Nei primi 45 minuti, dopo un periodo di assestamento, il Padova inizia a macinare il proprio gioco e va vicino al vantaggio prima con Russini che colpisce il palo dopo una fuga in contropiede (28’), quindi con De Marchi (31’) che a tu per tu con il portiere avversario calcia a lato. L’episodio decisivo arriva a un soffio dall’intervallo quando Negro abbatte Liguori e si becca il secondo cartellino giallo.

Il Pordenone, così, è costretto a giocare l’intera ripresa in dieci e capitola dopo dieci minuti. A sbloccare la partita è ancora Vasic, al secondo gol consecutivo, che in semirovesciata insacca un corner battuto da Radrezza. Una volta trovato il vantaggio il Padova prova a gestirlo ma viene messo un po’ alle strette dal Pordenone che si lancia in avanti alla ricerca del pareggio. Con il passare dei minuti i biancoscudati non riescono più a ripartire e al novantesimo vengono salvati da un grande intervento di Donnarumma che sbarra la strada al tiro a botta sicura di Pinato. Il Padova sale così a quota 12 punti a pari merito con la Feralpi Salò, prossimo avversario lunedì 3 ottobre all’Euganeo.