Le big del pallone in ritiro alle Terme: «Sogno realizzabile e sfida da lanciare»
Una squadra di calcio professionistica alle Terme per un ritiro manca ad Abano e Montegrotto. L’arrivo di tanti baby campioncini e la mole di “visitatori” che si porta dietro non possono che stimolare il dibattito. Il tema, per molto tempo lasciato nel cassetto, torna ad essere attuale.
Tra qualche giorno arriveranno ad Abano i ragazzi di formazioni di calibro come Napoli, Juventus e Inter e di altre società internazionali: perché non guardare alle prime squadre?
«È un sogno che ho nel cassetto da anni», racconta l’organizzatore del torneo di calcio, Gianni Meggiolaro. «Sono anni che rincorro l’idea, di portare qui le big del calcio per un ritiro: chissà che non sia il ritorno del torneo a riportare in auge questa suggestione, che a mio modo di vedere è fattibile, vista l’importanza delle nostre Terme».
Il sindaco di Abano, Federico Barbierato, “apre” all’ipotesi. «Il tema sport potrebbe trovare un buon territorio organizzato come Abano sia per strutture sportive, che per accoglienza. Ciò vale sia per il calcio, ma soprattutto per il ciclismo, avendo vicino i colli e avendo una rete di piste ciclabili in potenziamento». Il ritiro di una grande squadra di calcio è anche uno dei sogni dell’assessore allo Sport di Montegrotto, Pier Luigi Sponton.
«È un sogno che ho nel cassetto, al quale ogni tanto penso», dice. «Quello che è da capire è l’aspetto climatico, in quanto d’estate da noi fa troppo caldo e d’inverno, nella pausa, le grandi squadre preferiscono andare a svernare in località come Malta o Dubai, tanto per fare degli esempi. Bisogna capire con i preparatori atletici come fare, ma certamente noi potremmo offrire un grande prodotto. Se non si riuscisse a portare una formazione di calcio in ritiro, si potrebbe tentare di instaurare delle convenzioni per la riabilitazione da noi dei calciatori infortunati. Una riabilitazione che avverrebbe anche con l’ausilio della nostra acqua termale e del fango. Intanto a giugno, per un mese, avremo al Palaberta la nazionale under 19 di basket femminile».
È pronto ad aprire le porte al calcio anche il presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Walter Poli. «Siamo una stazione di cura e di prevenzione, ma dobbiamo aprirci anche ad altre possibilità. L’idea di portare un grande club di calcio per un ritiro mi affascina e lo vedo fattibile, se consideriamo le nostre strutture, le potenzialità delle acque termali e dei fanghi, il fatto che abbiamo massoterapisti di altissimo livello. Insomma, abbiamo tutto per essere pronti ad accettare questa sfida. Rivolgersi agli sportivi vuol dire allargare il nostro target di mercato, senza fermarci ad essere mera stazione di cura e terapia».
In effetti di recente alle Terme si sono viste nazionali giovanili di calcio, sia maschile (anche l’under 21), che femminile. In altri sport per le Terme sono passate anche rappresentative nazionali di altre nazioni del mondo.
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