“Patavina con Te Ets”, nuova realtà della Bcc: «Una No-profit vicina anche agli operatori locali»

E’ una associazione con scopo mutualistico e conta già oltre 750 soci, a pochi mesi dalla nascita, diventando volano per il territorio
N.c.
Leonardo Toson, presidente di Bcc Patavina
Leonardo Toson, presidente di Bcc Patavina

Uno strumento di crescita e di sostegno al territorio. Questo il messaggio che Bcc Patavina lancia alla propria base sociale e alla clientela creando ex novo un’associazione no-profit che opererà nell’ambito del welfare allargato, al servizio del territorio.

Si chiama “Patavina con Te ETS”, è un’associazione con scopo mutualistico ed è una delle tante declinazioni di come, ciascuno con la propria mission, può agire da attore nella crescita di un settore e nella formazione di un sistema virtuoso. “Patavina con Te ETS” nasce su iniziativa di Bcc Patavina (che ne è socio sostenitore) e oggi, a pochi mesi dalla nascita, conta già oltre 750 soci.

«Il Credito Cooperativo sta vivendo una fase di profondo cambiamento», premette Leonardo Toson, presidente di Bcc Patavina, «tuttavia, pur in uno scenario che guarda all’innovazione, alla sostenibilità, alla ricerca di nuovi stimoli, emerge con chiarezza la necessità di orientare le scelte strategiche locali verso un ritorno alle radici della cooperazione».

Da qui il segnale: «Investire su progetti concreti di aiuto e di sostegno al nostro tessuto sociale, culturale ed economico, mettendo in pratica i nostri principi statutari in ottica moderna, interpretando bisogni e richieste dalle comunità». “Patavina con Te ETS”, spiega il presidente dell’associazione Daniela Galante, «è fondata da Bcc Patavina a cui sono affiancati 34 soci fondatori. Ha un proprio Consiglio di amministrazione e si avvale di una struttura operativa che opera in stretta collaborazione con la Bcc».

L’associazione opera a favore degli associati con una specifica attenzione ai settori sociale, educativo, ricreativo e sanitario, per promuovere e gestire un sistema mutualistico integrativo e complementare al servizio sanitario nazionale.

Concretamente, chi aderisce usufruisce di sconti presso le strutture convenzionate e ottiene rimborsi sulle prestazioni mediche e di analisi effettuate presso le strutture convenzionate. La Mutua consente di partecipare a campagne di prevenzione periodiche, quindi garantisce sussidi – con un’ottica mirata verso le famiglie – ad esempio per la nascita dei figli e per l’iscrizione ad asili e scuole.

Continua Galante: «I soci possono usufruire di sconti e convenzioni vantaggiose per tutta una serie di attività sul territorio e nell’acquisto di beni e servizi». «Ci sono vantaggi commerciali e di visibilità anche per gli operatori locali che entreranno a far parte della rete», spiega Giammaria Amato, direttore centrale Mercato di Banca Patavina e consigliere di amministrazione di “Patavina con Te”.

«L’operatore attraverso il convenzionamento garantisce al nostro socio uno sconto diretto apprezzabile, che offriamo dunque come beneficio oltre ai sussidi previsti. In questo modo l’operatore accede al network nazionale Comipa, con visibilità su tutti i siti delle Mutue aderenti. Il socio potrà richiedere una prestazione ad un operatore anche al di fuori del suo territorio, ottenendo il rimborso previsto. L’opportunità è apprezzata soprattutto per chi viaggia o per chi è in vacanza».

Si parlava di ricadute nel territorio: «In ambito turistico il progetto riveste una grande importanza strategica. Stiamo lavorando con la nostra rete per estendere agli operatori delle Terme questo servizio e questa opportunità e l’interesse in questa fase c’è ed è riscontrabile. Per noi si tratta di uno spazio che ci dà modo di essere vicini in modo diretto agli operatori economici del territorio, innescando un volano virtuoso che ricade sull’utenza e che moltiplica i vantaggi per tutti». n

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