Ritorna Trieste Next: l’intelligenza al centro con oltre cento eventi
L’intelligenza artificiale rivoluzionerà pressoché ogni ambito del nostro mondo, accelerando processi così da creare opportunità, ma anche – lo vediamo già – problemi. Ma quale spazio avrà l’intelligenza umana in questo scenario? Al rapporto uomo-macchina è dedicata l’edizione di Trieste Next 2024, che avrà luogo dal 27 al 29 settembre, con più di 100 eventi – di cui una trentina in lingua inglese – e 300 relatori raccolti sotto il titolo “Gli orizzonti dell’intelligenza”. Il programma è stato presentato ieri in una conferenza stampa al Trieste Urban Center.
Il Festival della ricerca scientifica affronterà i temi più vari, dalla creatività artistica, all’alimentazione, alla produttività aziendale, alle emozioni, fino alla sostenibilità e alla salute. A fianco del programma per il pubblico si svolgerà Trieste Next per le scuole, con 75 eventi ad hoc e già 993 studenti registrati. In più, quest’anno la Notte europea dei ricercatori, Sharper 2024 – coordinata in città dall’Immaginario scientifico, con il Comune di Trieste e con gli enti di ricerca Città della conoscenza – sarà parte del Festival, quest’anno cade venerdì 27 settembre. La kermesse della scienza così si connetterà con il resto d’Europa. Ci sarà poi anche la seconda edizione del “Premio Trieste Next. Science Book of the Year”. All’interno del festival, sabato 28 al teatro Miela, verranno presentati tutti i testi della cinquina selezionata.
Gli ospiti
Tra gli ospiti più attesi il premio Nobel per la Fisica Andre I Geim, il premio Oscar Nicola Piovani, il direttore emerito del Max Planck Institute di Dresda Wieland Huttner, il docente di Data Science alla Berkeley University Michael Irwin Jordan, ed Elena Cattaneo, direttrice del Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia all’Università di Milano. Per dare un’idea della varietà degli appuntamenti, letteratura e scienza si intersecheranno in un dialogo con Paolo Giordano, fisico e scrittore, direttore artistico di Scienza e virgola. Ancora, creatività e scienza si contamineranno venerdì sera al Miela con lo spettacolo “Big Bang, il magico incontro tra arte e scienza”.
Sono previsti poi interventi sulla leadership con Eric Quint, ex vicepresidente di 3M – l’azienda dei Post-it e dello scotch – e sulla dieta con il food blogger Lorenzo Biagiarelli. E ancora panel dedicati alla democrazia, con il direttore di YouTrend Lorenzo Pregliasco. Elsa Fornero parlerà di demografia ed economia. Telmo Pievani di evoluzione. Un ampio capitolo sarà dedicato alla medicina e alla salute, in particolare alla cura delle malattie rare e all’oncologia. Altro macrotema sarà quello della sostenibilità. Qui un highlight è certamente la conversazione con Jan Olof Lundqvist, senior scientist allo Stockholm International Water Institute.
I soggetti coinvolti
Da quest’anno il gruppo Nord Est Multimedia (Nem), che edita anche questa testata, promuove il festival, assieme al Comune di Trieste, all’Università di Trieste, ItalyPost, Area Science Park, l’Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale (Ogs), la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa). Co-promotore è la Regione Fvg, in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, con la collaborazione di Fondazione CrTrieste. Il main partner è Generali, gli altri partner sono AcegasApsAmga, Estenergy, Insiel, Kioene e content partner EuroBioHighTech, Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon e Centro protesi Inail.
Le iscrizioni
Tutti gli eventi di Trieste Next sono a ingresso libero, ma bisogna registrarsi online sul sito triestenext.it per prenotare il posto in sala. Il cuore del festival sarà, come ogni anno, piazza Unità d’Italia, dove sarà allestito il Villaggio della conoscenza. Poi ci saranno altre location: dai teatri cittadini ai musei e altre istituzioni di Trieste. Tutti i dettagli si trovano sul sito triestenext.it.—
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