Accendete i motori Un Padova d’attacco per partire fortissimo in casa del Renate

/ PADOVA
Che Padova ha in mente di presentare domani pomeriggio mister Massimo Pavanel per il debutto nel campionato di Serie C contro il Renate? Una squadra sicuramente d'attacco, che traduca in fatti sonanti – leggi vittoria e possibilmente con più gol – i concetti offensivi cari all'allenatore di Portogruaro, il quale spera di veder applicato al meglio il “4-3-fantasia” da lui sbandierato sin dal giorno dell'insediamento. E allora proviamolo ad ipotizzare questo undici all'esordio.
UN DUBBIO IN DIFESA
Il reparto meglio assemblato è sicuramente quello arretrato, dove fra portieri e difensori la disponibilità di giocatori è completa. In porta dovrebbe esserci Vannucchi, per il quale Pavanel ha speso parole significative («Sono soddisfatto delle sue prestazioni, oltretutto è un mese e mezzo che lo ho sott'occhio e so quanto può dare»), con Antonio Donnarumma dirottato in panchina. I due, è evidente, si contendono la maglia di titolare al 50%, ma per un ruolo così delicato vanno stabilite in fretta le necessarie gerarchie. E l'ex milanista dovrebbe essere favorito alla distanza. La retroguardia, schierata a 4, potrebbe essere la seguente, da destra a sinistra: Kirwan, Valentini, Monaco e Curcio. Il vero dubbio riguarda il secondo centrale: contro la Juventus Under 19, nell'ultima amichevole, è stato provato Pelagatti accanto a Valentini, poi, quando è stato inserito il gigante ex Perugia, gli ha fatto da spalla Andelkovic, che sembra destinato a restare. Monaco, che ha saltato il ritiro e quindi è arrivato con comprensibile ritardo di condizione, ha recuperato in fretta, e quindi potrebbe essere preferito a Pelagatti. Quanto a Germano, si è ripreso dalla distorsione alla caviglia sinistra, ma andrà in panchina.
IL TERZETTO NON SI CAMBIA
A centrocampo il Padova riparte dai... soliti tre: Saber, Ronaldo, Della Latta. Averti trattenuti, nonostante gli interessamenti per tutti da parte di club anche di Serie B, è un valore aggiunto per un gruppo che già ha un tasso tecnico elevato di suo. Il capitano inizierà il torneo nella solita posizione di regista, ma nelle sue corde c'è anche il possibile avanzamento sulla trequarti, se l'allenatore dovesse decidere di passare qualche volta al 4-3-1-2. In alternativa, Settembrini e Buglio sono pronti.
TRIDENTE CON NICASTRO
Infine, l'attacco, dove manca ancora il centravanti, che Sogliano vuole assicurarsi entro il 31. Domani il terzetto offensivo sarà quasi certamente composto da Chiricò-Nicastro-Jelenic, con lo sloveno in grande condizione. Biasci e Bifulco saranno tra le riserve, mentre è da capire, con Santini ancora squalificato (4 giornate da scontare) e Cissé fuori causa per la pubalgia, se Paponi sarà o meno convocato. Su di lui ci sarebbe stato un (timido) interessamento della Carrarese, ma sino a martedì non si farà nulla. Dovrebbe rimanere a casa, come Baraye, per il quale vale lo stesso discorso.
NULLA DI CONCRETO
Da Milano Sogliano ha fatto sapere che non è maturato nulla di nuovo. Per l'attaccante siamo ancora lontani da una soluzione, con Montalto oggetto dei desideri, ma il cui costo è giudicato elevato. Ultima notizia: a mezzogiorno di ieri 130 tifosi biancoscudati si erano prenotati per Meda. —
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