Altre medaglie dopo l’oro di Morlacchi

Fa scalpore nell’atletica la vittoria di Baka, più veloce dei normodotati
Federico Morlacchi argento nei 400 m stile libero S9 alle Paralimpiadi di Rio, 10 settembre 2016. ANSA/UFFICIO STAMPA F.I.N.P. +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++
Federico Morlacchi argento nei 400 m stile libero S9 alle Paralimpiadi di Rio, 10 settembre 2016. ANSA/UFFICIO STAMPA F.I.N.P. +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

Alle Paralimpiadi l'Italia arricchisce il suo bottino. Dal nuoto è arrivato il primo oro, targato Federico Morlacchi (in foto), trionfatore nei 200 misti SM9, medaglia numero 500 per l'Italia nella storia della Paralimpiade. Al ventiduenne lombardo hanno fatto eco la fidanzata Giulia Ghiretti, argento nei 100 rana SB4, gli arcieri Elisabetta Mijno e Roberto Airoldi, terzi nella prova mista a squadre, e i due pongisti di bronzo: Giada Rossi nel singolare femminile di classe 2 e Mohamed Amine Kalem nel singolare maschile di classe 9. Morlacchi, già campione del mondo, aveva vinto il bronzo a Londra quattro anni fa e in Brasile ha trionfato con il tempo di 2’16:72, davanti all'ungherese Sors e all'australiano Disken. «Che emozione veder piangere il nostro presidente federale Pancalli», ha commentato Morlacchi.

Ora per l’Italia scendono in campo i big più attesi: Zanardi, Vio, Porcellato. Intanto a Rio ha destato scalpore la vittoria di Abdellatif Baka, atleta algerino che resterà nella storia dello sport. Si è imposto nei 1.500 metri di atletica classe T13 (atleti con "bassa visione") con un tempo migliore di quello del vincitore sulla stessa distanza all'Olimpiade dello scorso mese, lo statunitense Centrowitz.

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