Atletica: Europei Cross; Battocletti, per me è una gara speciale
ANTALYA, 07 DIC - "Serve tanto coraggio, tanta grinta e ricordare tutti i valori importanti che mi hanno portato fino a qui". Alle 11.31 italiane di domani, le 13.31 in Turchia, scocca l'ora più attesa degli Europei di cross di Antalya. La gara assoluta femminile non ha mai visto un'italiana davanti a tutte, nelle precedenti 29 edizioni delle sfide sui prati d'Europa. Nadia Battocletti può farsi largo (ancora di più) nella storia dell'atletica azzurra: "Devo guardarmi dentro, rivedere il mio percorso, trarne vantaggio e prendere il volo - dice alla vigilia della gara -. Gli Europei di cross hanno un posto speciale nel mio cuore, ci tenevo a concludere l'anno azzurro con questa manifestazione. È un'ultima fatica, chiamiamola così". Al Dokumapark non piove ancora quando gli azzurri, di mattina, testano il percorso che mette in palio le medaglie. Pioggia che invece arriva nel pomeriggio sulla costa meridionale turca, e che non è scongiurata nemmeno per la giornata di gara. Si vedrà. Intanto l'analisi, da parte di Nadia, è positiva: "Il percorso è diverso rispetto agli altri anni, mi piace, non ci sono troppe 'montagnette o qualche curva che si possa definire particolare, ma può nascondere delle insidie fra tronchi di legno e ostacoli artificiali", è il punto di vista di Nadia, che ha prima camminato lungo il tracciato per scoprirlo, e poi ha infilato le chiodate, correndo con al fianco papà Giuliano e le compagne di squadra. "Ho sentito che mancherà Grovdal, non credo che cambi tantissimo perché le avversarie sono comunque tante, e toste, e su un percorso così particolare possono dare qualcosa in più", dice ancora. Yasemin Can (Turchia), Konstanze Klosterhalfen (Germania), Abbie Donnelly (Gran Bretagna) sembrano le più pericolose nei complessivi 7834 metri. Ma dovesse riuscire nell'impresa, l'argento olimpico di Parigi e doppio oro europeo di Roma sarebbe la prima donna di sempre a trionfare nelle tre categorie del cross (U20, U23 e assoluta). L'altro capitano azzurro, Yeman Crippa, terminata la ricognizione fa il pieno di richieste di selfie dagli atleti delle altre Nazionali, a dimostrazione della popolarità del campione d'Europa di mezza maratona: "Voglio correre per me stesso, per la squadra e per tutta l'Italia - annuncia - Bellissimo il percorso, abbastanza piatto, con qualche dosso soprattutto artificiale. È molto scorrevole, vicino alle mie caratteristiche. So che potrebbe continuare a piovere fino a domattina ma credo possa drenare bene e restare veloce". "Io sto bene, ho fatto veramente un bel periodo di allenamenti e domani potremmo divertirci - dice ancora -. Ora che il cross è stato accorciato a meno di otto chilometri è sempre più uno 'sprint', per me che ormai sono un maratoneta: ogni anno mi presento qui perché mi piace, dal 2012 non ho mancato un'edizione. L'obiettivo è sempre lo stesso: salire sul podio". Start alle 12.11 italiane, tutti gli occhi sul norvegese Jakob Ingebrigtsen, in gara anche il campione d'Europa in carica Yann Schrub e il temibile spagnolo Thierry Ndikumwenayo. (ANSA).
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