Basket, amarissima Virtus Firenze sorpassa e vince

FIRENZE. La prima non è buona. Ritorno in Serie B amaro per la Broetto Virtus, che esce sconfitta a Firenze (in foto, Marco Lazzaro)dopo una partita tiratissima (69-63). Senza Canelo, fuori causa per un colpo subìto nell’ultimo allenamento, i neroverdi si portano sul +4 alla fine del primo quarto (13-17). Firenze si rifà sotto a suon di pressing e raddoppi (18-19), ma Sabbadin permette alla Virtus di respirare siglando il +8 (24-32). Dopo l’intervallo lungo (26-33), ci pensa Tourè a impattare (33-33). La partita si gioca quindi sul filo dell’equilibrio con la Fiorentina, che ribatte colpo su colpo (45-45) sorpassando al tramonto del terzo periodo, grazie a Bianchi e alla tripla di Lasagni (50-46). È sempre Bianchi il più caldo fra i toscani (53-48) nell’avvio del quarto finale. Per il nuovo pareggio padovano bisogna allora andare da Crosato (53-53). Mabilia insacca da dietro l’arco (55-56), ma un’altra bomba di Giampaoli e poi Lasagni rilanciano Firenze a +6 (62-56). A 23’’ dalla fine, Tuci riduce ancora a -2 (65-63). Sul fallo sistematico, però, Tourè è glaciale e per la Broetto non c’è più nulla da fare.
Intanto debutta oggi, ore 18, ad Arzignano, l’Unione Guerriero Padova, la società nata dalla triplice alleanza tra Petrarca, Pro Pace Mortise e Cadelfa femminile. Alla prima giornata del campionato di Serie C Gold, i ragazzi di Nicola Imbimbo si troveranno subito di fronte ad un’avversaria di spessore, che torna nella categoria dopo una storica stagione in Serie B culminata con la retrocessone. Non sarà un esordio dei più agevoli per il quintetto biancorosso, che non ha ancora ben oliato i suoi meccanismi di gioco. «Siamo un gruppo nuovo con tanti giocatori giovani», osserva coach Imbimbo, «Al momento non possiamo ancora definirci una squadra, nel senso che stiamo cercando di lavorare giorno dopo giorno per diventare più forti, sia in attacco che in difesa. Ho visto però molto entusiasmo, voglia di fare e grande disponibilità da parte dei ragazzi. La C Gold è un torneo livellato: non sembra esserci una squadra capace di ammazzare il campionato, ma non pare ci sia neppure la squadra “materasso”. Ogni weekend in trasferta, ma anche tra le mura amiche del Ca’ Rasi, sarà una battaglia».
Mattia Rossetto
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