Bortolussi e Sanchez, Petrarca addio

PADOVA. Bortolussi ha firmato per Rovigo, Sanchez invece va al Viadana, Damiano appende le scarpette al chiodo.
Due partenze e un ritiro in casa Petrarca Rugby, che accelerano il processo di profondo ringiovanimento della rosa tuttonera.
Dopo l'addio di capitan Bezzati e il rientro in patria per Mathers, Ziegler e Holmes, se ne va Steven Bortolussi, trentuno anni, che dopo tre stagioni e uno scudetto conquistato nel 2011 è stato lasciato libero dal Petrarca.
Il guizzante trequarti italo-australiano, metaman nel 2011-12 e corteggiato da diversi team di Eccellenza, ha scelto di trasferirsi dai rivali del Rovigo, convinto da legami affettivi che affondano in riva all'Adige. Sulla via per Viadana c'è invece Juan Pablo Sanchez, trentuno anni, al cui trasferimento manca solo nero su bianco, ma ormai la trattativa è decisivamente sul rettilineo finale. Anche il solido centro argentino lascerà il Petrarca dopo tre stagioni da protagonista.
Appende invece le scarpette al chiodo Flavio Damiano. Il trentaduenne pilone padovano, cresciuto al Petrarca e poi passato al Rovigo prima di tornare a Padova, ha sofferto molto nell'ultima stagione per un infortunio al ginocchio sinistro e ha scelto di fermarsi. In ogni caso non abbandonerà il rugby: tra fine giugno e metà di luglio sarà a Baia Domizia nel Summer Rugby Camp del suo vecchio amico Marco Bortolami.
Intanto il ds Corrado Covi e l'head coach Andrea Moretti continuano a visionare i talenti delle società minori.
Dopo Niccolò Zago, ventuno anni, terza linea del Cus Padova, osservato speciale nei playout di A/2, domenica l'allenatore tuttonero ha assistito alla finale promozione del Valsugana in cui si sono messi in mostra diversi interessanti giovani biancazzurri, su tutti il terza centro Nicola Grigolon di appena diciannove anni.
Quasi certo infine il rientro di Luca Nostran, flanker, venti anni, cresciuto nel vivaio petrarchino, che dopo un anno in Accademia Federale e l'ultima positiva stagione a Rubano in A/1 è pronto al salto in Eccellenza. Ulteriori movimenti sono previsti nelle prossime settimane perché, viste le partenze eccellenti fatte registrare in casa bianconera, c’è da ricostruire una rosa che deve essere certamente più giovane, ma anche competitiva. (s.v.)
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