Calcio Padova, tremila tifosi in trasferta a Lumezzane
Lo stadio quasi interamente riempito da tifosi giunti in massa da Padova. Per la squadra, pronta al salto in Serie B, negli anni in C si tratta di un record di seguito per una partita fuori casa

Scriveva Paolo Donà nel libro Biancoscudo: «Padova non è la solita piazza. Per una sfida con la Gavinovese nel 1974 gli spettatori erano 600, vent'anni dopo contro il Milan 26.000: nessuna altra città in Italia e forse nel mondo vanta una differenza così abissale nel riempimento di uno stadio».
Quindici anni più tardi la tradizione si ripete. Per la prima giornata contro il Trento all'Euganeo c'erano 1.600 paganti, oggi 25 aprile nella decisiva trasferta a Lumezzane ci saranno oltre 3.000 padovani. E
così si è scritta un'altra pagina di storia, perché 3000 tifosi in trasferta il Padova non li aveva mai portati in stagione regolare in Serie C e per ritrovare un esodo maggiore bisogna tornare indietro addirittura di 30 anni, quando a Firenze quasi 10mila biancoscudati gremirono la curva del Franchi per lo spareggio salvezza in Serie A contro il Genoa.
L'attesa
Ancora non c'è un dato ufficiale, perché il conteggio si è fermato ai 2.852 padovani che hanno acquisto il biglietto a loro riservato. Qualcuno, approfittando della mancanza di restrizioni, ha continuato ad acquistare i tagliandi per la tribuna centrale, prima che la prevendita venisse chiusa. Al momento risultato esauriti il settore ospiti e tribuna e gradoni ovest. C'è ancora spazio in tribuna e gradoni est ma ancora non si è deciso se i restanti biglietti saranno messi in vendita oggi o direttamente domani allo stadio.
La parola d'ordine tra i tifosi è semplice: “Una persona, una bandiera”. L'obiettivo è colorare entrambe le tribune di bandiere biancoscudate come a Trieste. Nel settore ospiti, da mille posti, si sistemeranno gli ultras. Sul lato opposto tutti gli altri, che occuperanno all'85 per cento la tribuna in cui si sistemeranno anche i tifosi di casa. L'esodo da Padova prevede quattro pullman, decine di furgoncini e macchine. Ma le partenze non saranno solo dalla città del Santo.
Arriveranno tifosi biancoscudati addirittura da Siviglia, da San Marino o dalle più vicine Lodi e Milano. «Ci siamo compattati ma non pensavamo a una risposta simile», il sorriso di Eugenio Michelotto, uno dei coordinatori di Appartenenza biancoscudata. «Quest'anno i nostri soci si sono triplicati, abbiamo tante donne e ragazzi giovani». A proposito di giovani, Gianfranco Borsatti, presidente dell'ACB Mario Merighi, ha coronato nel modo migliore il progetto che nelle ultime stagioni ha coinvolto gli studenti: «Quasi metà degli occupanti del nostro pullman è under 14. C'è un'ondata di entusiasmo che non deve andare dispersa perché può rappresentare il futuro della nostra tifoseria».
Logistica
Nel frattempo la cittadina bresciana (21mila abitanti) si prepara ad accogliere l'esodo. Le indicazioni per i parcheggi consigliano a chi ha il biglietto del settore ospiti di raggiungere le vie Don Minzoni e Kolbe. I pullman possono parcheggiare in una piazzetta raggiungibile da via Don Minzoni.
Chi ha il tagliando di tribuna dovrà raggiungere il piazzale piscine adiacente lo stadio. Una zona consigliata per lasciare le auto è anche quella di via padre Bolognini dalla quale in 10 minuti a piedi si raggiunge lo stadio. —
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