Cittadella, c’è anche Cancellotti «L’ambiente ideale per crescere»

L’ultimo acquisto è un terzino di spinta e viene dal Brescia dopo tre anni alla Juve Stabia «Mi metto a disposizione di Venturato, sono in forma e posso giocare già a Empoli...»

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Il Cittadella, dopo il passaggio del turno in Coppa Italia con l'1-0 sul Monopoli, torna in campo per preparare la sfida all'Empoli, in programma domenica sera alle 20.30 in terra Toscana e valevole per i 32esimi di finale della coppa nazionale. Mentre la squadra si allenerà per tutta la settimana agli impianti di Stroppari (data l'indisponibilità del secondario del 'Tombolato'), ildg Stefano Marchetti continua a lavorare alacramente in sede di calciomercato sia sul fronte delle uscite che delle entrate. Per quanto riguarda le partenze si registrano alcune indiscrezioni su uno sfoltimento del reparto difensivo (Pezzi il designato?) e su una cessione di uno tra Arrighini e Chiaretti in caso di offerte ritenute congrue, con il primo che sembra molto vicino ad un Carpi che ha appena perso Mbakogu.

Passando ai nuovi arrivi, ieri è stata la volta dell'annuncio ufficiale, con annessa presentazione, del terzino Tommaso Cancellotti, classe '92 proveniente dal Brescia dopo un ottimo triennio alla Juve Stabia. «Sono molto contento di essere qui», le sue prime parole, «È stata una trattativa veloce e appena ho saputo dell'interessamento dei granata non ho esitato ad accettare. So come lavora questa società, fa bene da tanti anni e ti permette di crescere nel miglior modo. Conosco praticamente tutti i miei nuovi compagni, in particolare Camigliano con cui ho giocato a Castellamare di Stabia e mi fa piacere ritrovarlo qui».

Il difensore nativo di Gubbio si è soffermato poi sulle sue caratteristiche e sulla sua formazione giovanile: «Sono un terzino destro che può giocare anche a sinistra, non ho problemi a mettermi a disposizione del mister e dei compagni per dare il mio contributo. Mi piace attaccare, mi ritengo dotato di buona spinta e credo che il gioco che propone Venturato sia perfetto per me. Non nascondo che anche il modo di giocare del Citta abbia influito sulla scelta di venire qui e non vedo l'ora di iniziare. Sono cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria e poi ho girato molto, ora sono a Cittadella e ho un entusiasmo pazzesco. Si tratterà di un campionato lungo e faticoso in cui dovremo dosare bene le energie. L'obiettivo personale sarà ovviamente quello di poter avere un minutaggio importante, ma dovrò guadagnarmi ogni minuto con il sudore durante gli allenamenti e la concorrenza gioverà ai risultati di squadra».

L'ex Brescia si focalizza già sul match di domenica ad Empoli: «Giocare è sempre bello e spero di farmi trovare pronto già per la coppa con la speranza di aiutare i miei compagni. Da quello che ho visto credo di essere arrivato in un ambiente sano, con ragazzi che mi aiuteranno ad inserirmi prima possibile. Il mio livello di forma è buono, arrivo da un duro ritiro fatto col Brescia e, come i miei compagni, lavorerò per smaltire i carichi di lavoro che in sede di preparazione estiva sono sempre notevoli». —



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