Il Cittadella cade a Genova: 1-0 per la Sampdoria
Gli uomini di Dal Canto resistono per 65 minuti nella bolgia dei 27 mila del Ferraris. Poi Sibilli sblocca la gara rubando il tempo di testa a Pavan e Carissoni, nell’unica sbavatura difensiva, sul cross da destra di Benedetti

Era tutto apparecchiato per la festa blucerchiata, e alla fine c’è stata. Il Cittadella resiste per 65 minuti nella bolgia dei 27 mila del Ferraris, pronti a osannare il ritorno della vecchia Sampdoria, con Evani e Lombardo all’esordio in panchina. Poi Sibilli sblocca la gara rubando il tempo di testa a Pavan e Carissoni, nell’unica sbavatura difensiva, sul cross da destra di Benedetti.
E l’1-0 rimane sino al triplice fischio dell’arbitro Abisso, con capitan Vita e compagni ora raggiunti dai liguri nel quartetto a quota 35 punti (con Sudtirol e Brescia), in zona playout, nel campionato di Serie B.
A Genova il primo tempo è molto fisico e continuamente spezzettato. L’unico brivido, il Citta lo corre all’inizio, con Kastrati bravo ad anticipare Coda dopo un colpo di testa di Curto. E per poco agli uomini di Dal Canto non riesce il colpaccio, con Okwonkwo che, alla prima palla buona, la mette dentro, su corner battuto da Vita e spizzato da Salvi: il Var annulla per un fuorigioco di mezza spalla dello stesso attaccante nigeriano.
Ripresa che pare scivolare via sulla stessa falsariga, con i padroni di casa che, schierati da Evani con un 4-3-3, tengono palla ma senza creare grossi pericoli, fino al gol di Sibilli. Da lì il copione cambia, col Citta chiamato a trovare un po’ del coraggio mancato sin lì, cercando il pareggio.
Si passa dal 3-5-2 al 4-2-3-1 e l’occasione buona ce l’ha Pandolfi, con una mezza girata a lato di poco, ma resta l’1-0. Ci si rivede a Pasquetta, al Tombolato, per un altro scontro diretto contro una nobile decaduta, la Salernitana, senza Palmieri e Okwonkwo che, ammoniti, saranno squalificati. Serve provare a creare di più, serve tornare a vincere.
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