Cresce la richiesta di campi per Padel Padova al top in Veneto per appassionati

LA NOVITà
PADOVA
Una racchetta e una palla e ci si diverte. Il Padel a Padova e provincia ha la maggior diffusione nel Veneto. Davanti a tutte le altre province in una classifica nazionale che vede la nostra regione al quarto posto dietro al Lazio, Lombardia e Piemonte. Classifica più o meno che rispecchia i valori dell’andamento tennistico, tant’è che la disciplina trova posto all’interno della Federazione Italiana Tennis. E proprio qui nel Veneto e precisamente a Treviso c’è la manager internazionale dell’Europe Tennis Association, Marta Conean ex pro di tennis ora con anima e cuore in questa nuova disciplina che si sta diffondendo ovunque.
«In Spagna» commenta la Conean, «ci sono già oltre 5 milioni di tesserati e vale come seconda disciplina sportiva dopo il calcio. Non so se anche in Italia arriveremo a tanto, ma quel che so, è che lo Street Tour composto da due campi mobili che ha fatto varie tappe in giro per lo stivale, ha raccolto molto successo». E qui a Padova? Risponde Beatrice Barbiero che da sola copre tutti i campi della provincia messi assieme. «Qui da noi al Plebiscito e all’Acquaviva abbiamo in totale 7 campi, suddivisi quattro in via Geremia, due coperti e riscaldati, uno semi coperto ed uno esterno, mentre in via Pioveghetto i campi sono tre, tutti nuovi, due dei quali verranno coperti ed illuminati per essere fruibili tutto l’anno».
«Un investimento naturale» prosegue Barbiero «vista la sempre crescente richiesta di spazi da parte di tanti appassionati che provengono da molte altre discipline sportive. Questo gioco è un mix tra tennis, squash e beach tennis che coinvolge maschi e femmine, quest’ultime provenienti prevalentemente dal volley, che sanno cosa vuol dire tattica e gioco di squadra. Anche se si batte dal basso, poi il gioco si sviluppa al volo con delle volèe e non serve molta potenza bensì precisione, perché il campo avverso è lungo 10 metri per dieci ma se la palla rimbalza troppo, può essere rigiocate dalle paratie laterali e di fondo. Il punteggio è come il tennis classico a giochi e set. E non poteva che essere spagnolo il maestro Marcos Navarro che guida i corsi per principianti ed agonisti».
«Proprio a quest’ultima sezione» ribadisce la Barbiero «siamo ripartiti dalla serie D, dopo aver disputato la massima serie e con tre team tra i quali quello denominato A che si giocherà il primo turno per la promozione in serie C ad Orbetello. Attualmente contiamo almeno 400 frequentatori, senza aggiungere quelli della scuola addestramento bambini dai 6 anni. I nostri giocatori di punta sono Barnaba Zanon e Paolo Della Penna con classifica 2.2. Ma non siamo i soli, anche a Loreggia presso il club “Isola Verde” hanno approntato squadre agonistiche ed anche a Limena vi sono sia campi che attività federale organizzata. Il nostro prossimo appuntamento di “punta” sarà l’Open di Natale che si svolgerà il 4-5-6 di Gennaio in contemporanea con le fasi finali della kermesse tennistica che vedrà oltre 400 giocatori calcare i rossi di Cs 2000 e 2001, rispettivamente Acquaviva e Plebiscito». —
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