Il Padova riacciuffa all’ultimo il Vicenza: il derby finisce 1-1

Perché è un punto che vale come una vittoria, sia nell'economia del campionato (i biancoscudati restano a più 6 sul Vicenza, con il vantaggio degli scontri diretti) sia per come è arrivato, grazie al gol di Spagnoli al 94' al culmine di una gara di pura sofferenza.

Come ci si aspettava il Vicenza era partito all'arrembaggio e nei primi cinque minuti ci vogliono tre grandi parate di Fortin per tenere la gara in equilibrio.

In particolare, è splendido il doppio intervento con il quale il giovane portiere, prima devia sulla traversa una conclusione dal limite di Della Morte, quindi, sulla ribattuta, respinge il tap-in di Ferrari. Il Padova, tuttavia, non riesce a prendere in mano il controllo del gioco, si limita a una gara di contenimento, ma viene trafitto al 27'.

Sugli sviluppi di un corner, Zonta rimette il pallone a centro area di testa, pescando l'inserimento di Ferrari, che sguscia alle spalle di Delli Carri e insacca l'1-0. I biancoscudati abbozzano una reazione già prima dell'intervallo, ma non vanno al di là di una conclusione di Varas, deviata in angolo dal portiere al 32'.

La ripresa si accende fin da subito, dopo meno di un minuto Rolfini sfiora il raddoppio (tiro di poco alto), mentre al 5' Bortolussi ha sul destro l'occasionissima per il pareggio, ma solo davanti al portiere calcia a lato. Un errore che pesa sul morale della capolista. Il Padova prende in mano il gioco per tutto il secondo tempo, ma si trova davanti un Vicenza bravo a difendersi con ordine.

Proprio quando la sconfitta sembra già scritta, al quarto minuto di recupero Spagnoli si inventa un gol da centravanti vero, anticipando il suo marcatore su cross di Valente e girando in rete di destro il gol del pareggio.

Il centravanti esulta facendosi tutto il campo di corsa, andando a festeggiare sotto la curva biancoscudata, impazzita di gioia. Il Menti, tutto esaurito, si ammutolisce di colpo e a fine gara a gioire sono solo gli ospiti.