Ecco Clemenza e Vogliacco «Ci mandano CR7 e Chiellini»

PADOVA
Arrivano all'ombra del Santo con la benedizione di…Cristiano Ronaldo. D'altra parte, Luca Clemenza e Alessandro Vogliacco, gli ultimi due acquisti del Padova presentati ieri all’Euganeo, hanno avuto il privilegio di allenarsi con il più forte giocatore del mondo. Una foto con CR7, pubblicata rigorosamente su Instagram, ce l’hanno entrambi, con quella mano sulla spalla posata dal campione portoghese che vale quasi un'investitura. «Nel momento della foto non sono riuscito a spiccicare nemmeno una parola dall'emozione», confessa Clemenza (21 anni), che con la Juventus dei “big” ha affrontato tutta la pre season, segnando pure contro il Benfica nell’International Champions Cup. «Avere la possibilità di incontrare un campione del genere è stato fantastico». Ora, però, nel destino di Clemenza e Vogliacco c’è il Padova, che ha chiuso l’operazione nell’ultimissimo giorno di mercato: «Non volevo far litigare nessuno», sorride Clemenza riferendosi alla nota querelle fra il ds del Palermo Foschi (interessato al ragazzo) e l'entourage bianconero. «Sin dall’inizio ho manifestato la voglia di venire al Padova e ho insistito, anche con il mio procuratore, affinché si realizzasse questo trasferimento». Sul primo approccio con i nuovi compagni e con mister Bisoli, Clemenza non nasconde l'entusiasmo: «Siamo stati accolti bene da tutti. In più, il mister tiene tantissimo a tutti noi. I miei obbiettivi? Far bene per la squadra e giocare più partite possibili». L’altro volto nuovo, il 19enne Alessandro Vogliacco, mette subito le cose in chiaro: «Sono qui per levarmi l’etichetta di “giovane”», le sue parole. « Vorrei provare ad affermarmi, ma soprattutto aiutare questo gruppo a raggiungere gli obbiettivi prefissati. Sono rimasto impressionato dai nuovi compagni e dal mister». Vogliacco, spesso aggregato alla prima squadra della Juve, ha scelto come idolo Giorgio Chiellini: «È una persona perbene e un esempio ma anche un vero martello per concentrazione e impegno. In campo mi ispiro anche a Bonucci: mi piace giocare la palla da dietro e vincere duelli individuali». Fra l’altro, il difensore originario di Acquaviva delle Fonti, sente parlare di calcio pure alle cene con il “suocero” Sinisa Mihajlovic, padre della fidanzata Virginia (la ragazza, fra l’altro, sta già cercando casa a Padova con appelli sui social): «È stato lui a dirmi “vai da Bisoli che ti fa crescere!”», svela. «A parte gli scherzi, Sinisa è una grande persona, mi aiuta e mi dà sempre tantissimi consigli». Il dg Giorgio Zamuner: «Sono contento di averli presi perché sono calciatori di prospettiva. Li seguivo da un po’ anche se il mercato è andato a rilento». Sul possibile innesto di un centravanti, Zamuner è criptico: «Le indicazioni della proprietà sono quelle di riuscire a piazzare i giocatori nella lista cessioni e sfruttare un eventuale “tesoretto”. La filosofia resta quella di prendere elementi funzionali e con costi sostenibili».
Sono state pressoché definite le cessioni di De Cenco al Südtirol e Candido al Rimini. Per Russo c’è sempre la trattativa con la Casertana mentre Chinellato resta in ballo fra Samb e Modena. Per le operazioni in uscita ci sarà tempo sino al 25 agosto (alle 12). Capitolo centravanti. Non sarà Cacia, che si è accasato al Novara. A questo punto, resta alla finestra Filip Raicevic, svincolato, cercato pure da Catania e Carpi.l. —
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