“Gabbiani” in volo: «L’obiettivo è il campionato»

Marcolini fiducioso dopo la qualificazione del “Campo” alla semifinale di Coppa: «È stata una prova del nove»
PRANDI-FOTOPIRAN-CAMPODARSEGO-CALCIO CAMPODARSEGO-VIRTUS VECOMP.marcolini e manarin
PRANDI-FOTOPIRAN-CAMPODARSEGO-CALCIO CAMPODARSEGO-VIRTUS VECOMP.marcolini e manarin

CAMPODARSEGO. Con la testa al campionato dopo la storica qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. La domenica passata ai box per il Torneo di Viareggio è stata un toccasana per il Campodarsego, sceso comunque in campo già venerdì con l’Imolese nel match che ha regalato uno storico passaggio del turno. Una vittoria – quella ottenuta in casa dei romagnoli – che ha portato una ventata di freschezza nell’ambiente biancorosso, un po’appesantito (a giudicare dalle due sconfitte consecutive con Delta Porto Tolle e Legnago) dalla cavalcata che ha permesso di raggiungere la vetta del girone C dopo un inizio piuttosto zoppicante.

«Sapevamo che saremmo potuti incappare in un incidente di percorso», sottolinea il centrocampista Matteo Marcolini. «Soprattutto dopo 4 o 5 mesi in cui abbiamo pedalato tantissimo per raggiungere e mantenere la testa della classifica». «Di sicuro», aggiunge l’ex Este e Venezia, «tutta la squadra e lo stesso staff tecnico hanno beneficiato della bella vittoria con l’Imolese per riscattarsi e ritrovare fiducia, anche e soprattutto in vista del ritorno in campo».

Il 2-1 strappato al “Romeo Galli” di Imola è stato pure una sorta di “prova del nove”: «Abbiamo affrontato una squadra che ha speso tanto e che si sta giocando il professionismo nel rispettivo girone», sottolinea il mediano 32enne. «Il fatto di averli battuti e di essere fra le prime quattro in Italia ci riempie d’orgoglio». Tuttavia, l’obbiettivo resta il campionato, che al momento vede i “Gabbiani” al comando con due lunghezze di vantaggio sulla Virtus Vecomp e quattro sull’Arzignano: «I punti in palio sono ancora tantissimi», ammette. «Può succedere di tutto. Quando giocavo a Venezia, nella stagione 2011/12, a dicembre sembrava che avessimo vinto il campionato. A cinque giornate dalla fine, invece, ci ritrovammo in un clamoroso testa a testa con il Porto Tolle. Ciò significa che non bisogna mai sentirsi troppo al sicuro. Non avevamo “ammazzato” le concorrenti prima delle due sconfitte consecutive e ora non siamo diventati più scarsi».

Il “Campo”, da qui alla fine, dovrà gestire il doppio impegno: «La società tiene molto alla Coppa Italia e noi pure», chiude Marcolini. «L’obiettivo primario era e dev’essere il campionato, costi quel che costi, e la partita con la Calvi Noale dovrà essere l’occasione per tornare subito in sella».

Mentre Marcolini e colleghi preparano la volata primaverile, il portiere Caio Vinicius Pirana sta iniziando l’avventura con la Rappresentativa di Serie D alla Viareggio Cup. Il primo impegno, in programma oggi pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 15) vedrà i ragazzi di mister Augusto Gentilini opposti ai pari età del Livorno.

(fra.vig.)

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