«Ho messo a dieta Tevez e Materazzi Ora vado da Mancini»

Il dottor Aronne Romano è stato chiamato al Galatasaray Il suo metodo seguito anche da Galtarossa e Sommaggio
Di Cristina Chinello
Argentinian forward of Juventus, Carlos Tevez, celebrates after scoring the 3-0 against Catania during Italian Serie A soccer match between Juventus and Catania at the Juventus Stadium in Turin, 30 October 2013. ANSA/DI MARCO
Argentinian forward of Juventus, Carlos Tevez, celebrates after scoring the 3-0 against Catania during Italian Serie A soccer match between Juventus and Catania at the Juventus Stadium in Turin, 30 October 2013. ANSA/DI MARCO

NOVENTA PADOVANA. Il prossimo impegno sarà rivoluzionare il Galatasaray. No, niente paura per mister Mancini, l’allenatore resterà lui. Chi avrà di che preoccuparsi saranno cuochi, mogli, fidanzate dei giocatori, e gli stessi calciatori, perché è arrivato il momento di cambiare ciò che sta nel piatto.

Se è vero che siamo quel che mangiamo, la formazione turca ha un bel po’ da modificare, quanto ad alimentazione. Ed ecco quindi intervenire il coach con una telefonata all’Italia. Brescia, per la precisione, dove vive Aronne Romano, medico nutrizionista e uno degli importatori della dieta Zona (ora evoluta nella Paleo Zona), quella di Barry Sears, che ti fa mangiare ogni due ore e sentire perennemente sazio.

«Al Galatasaray inizierò con i due-tre casi più urgenti», pianifica Romano «per poi valutare anche il resto della squadra. L’obiettivo è rimetterli in forma dal punto di vista energetico».

Lo zonista è stato qualche giorno fa a Noventa Padovana, ospite della palestra Sport Ville, uno dei suoi punti di riferimento in città. Lì ha parlato di alimenti e di combinazioni, di cosa secondo la Zona fa bene e cosa fa male, di cosa tenere e cosa buttare. Ha raccontato di Marco Matterazzi, che si è rivolto di nuovo alle sue indicazioni per fare bella figura in alcune partite benefiche («e che ha perso 5,1 kg in un solo mese»), Carlos Tevez (-7,2 kg) Laura Cosentino e Giulia Conti (azzurre di vela).

«Tra gli sportivi il passaparola funziona molto» sottolinea Romano «perché avere energie a disposizione e poterle spendere bene è fondamentale per arrivare a risultato».

Anche se in realtà il medico sottolinea che «non è necessario essere sportivi, perché l’approccio alimentare è utile anche per contrastare l’evoluzione di alcune patologie molto diffuse o per prevenirle».

Racconta che il diabete di tipo 2 «farà saltare le economie di molte nazioni, e invece moltissimi casi sarebbero trattabili solo con un adeguato approccio nutrizionale», che «ci ammaliamo perché c’è un’infiammazione, scatenata da alti indici glicemici e da una sbagliata distribuzione degli alimenti», e che «la migliore benzina per l’uomo è data da carne, pesce, uova, vegetali, frutta, olio evo e frutta secca».

Con buona pace dei vegetariani, perché «è grazie alle proteine animali che l’uomo si è evoluto, distinguendosi dalle scimmie. Nutrirsi con proteine animali ha permesso al cervello di espandersi e all’intestino di ridursi. E in ogni caso, se fosse vero che la carne favorisce il cancro, ci saremmo già estinti da un pezzo».

Recentemente la casa editrice Fabbri ha messo in vendita un volume dove il dottor Aronne Romano spiega tutti i segreti della Paleozona, la dieta che permette di raggiungere eccezionali risultati agli sportivi. Entusiasti gli olimpionici padovani Rossano Galtarossa («mi ha fatto tornare in forma per Londra 2012, avevo addirittura delle performance simili a quelle di Sydney 2000») e Silvia Sommaggio («raggiungo risultati impensabili»).

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