Icardi, l’Inter e quell’amore-odio È finita la telenovela più lunga

il personaggio
Termina dopo sette anni, di gol e polemiche, di record e proteste, la storia tra Mauro Icardi e l'Inter. Il club nerazzurro lo ha ceduto a titolo definitivo al Psg, dove l’argentino ha giocato in prestito dalla scorsa estate. 58 milioni di euro, bonus compresi, che vanno quasi interamente nelle casse dell'Inter, una plusvalenza da record che fa felici Marotta e Zhang con una clausola che permette di incassare altri 15 milioni in caso di cessione in Italia. Gran parte dei tifosi festeggia sui social ma sono in tanti anche a rammaricarsi per l'addio di un giocatore capace di vincere per due volte la classifica capocannoniere della Serie A, il nono attaccante più prolifico della storia dell'Inter con 124 gol e 28 assist in 219 presenze. Le qualità tecniche dell'argentino sono indiscusse ma vengono offuscate dalle polemiche fuori dal campo, dalle tensioni nello spogliatoio, dall'utilizzo discutibile dei social e dal ruolo ingombrante della moglie e agente Wanda Nara che gli costa, forse anche a causa della telenovelas con Maxi Lopez, il posto in Nazionale. A febbraio 2016 il primo strappo con la Curva Nord dopo il ko con il Sassuolo, gli insulti ai tifosi, la pace e la nuova lite dopo la biografia della punta.
Una vita sempre sotto i riflettori, complice anche la scelta di Wanda Nara che, da showgirl, decide di curare gli interessi del marito. A fine dicembre 2018 il ds Ausilio definisce “cinepanettone” le dichiarazioni di Wanda sul futuro dell'attaccante. La tensione è altissima, Icardi ritarda il rientro dalle vacanze e viene multato. La moglie, ospite fissa a Tiki Taka, utilizza la trasmissione per trattare pubblicamente col club. Poi le liti, l’addio alla fascia da capitano, gli screzi con i compagni e l’esclusione dalla rosa.
L'ultima partita con la maglia nerazzurra è contro l'Empoli il 26 maggio, gara in cui sbaglia pure un rigore. Il tramonto di una storia d'amore e d'odio, un rapporto altalenante che ha portato l'Inter al centro di un ciclone che si è placato solo con un addio e con un tweet di Wanda: «Felice di realizzare i tuoi sogni e insieme al Psg li realizzeremo». —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova