Il Business networking con trenta aziende sponsor per accrescere la visibilità

PADOVA
Il Padova è ripartito alla caccia della Serie B ma anche di nuovi orizzonti per far crescere la società. La mazzata imposta dal Covid è stata pesante dal punto di vista finanziario, per questo il club biancoscudato sta esplorando nuove strade, specialmente dopo la svolta della scorsa estate quando è cambiato l’intero comparto marketing. Al posto della società World Appeal ha preso il timone dell’area marketing Enrico Corvaglia, coadiuvato da Carlo Franceschi, entrambi reduci dall’esperienza con il Chievo. Sono stati loro ad organizzare domenica scorsa, prima della sfida contro la Pro Vercelli, il primo “Business networking” che ha messo a confronto trenta aziende sponsor del Padova, trovatisi faccia a faccia per un paio d’ore nella sala hospitaliy dello stadio Euganeo. Al loro fianco, oltre all'amministratore delegato Alessandra Bianchi, c’era anche il vice presidente della Lega Pro, Marcel Vulpis, il cui obiettivo è proprio quello di accrescere la visibilità e il marchio della Lega Pro. «Quello che abbiamo cercato di trasmettere alle aziende è il valore enorme di una sponsorizzazione nel calcio», ha spiegato Vulpis. «Un valore che cresce ancora di più in una fase di ripartenza come questa. È un investimento anticiclico che garantisce un’esposizione mediatica che non ha pari in altri settori. Ed è proprio per questo motivo che la Lega sta ampliando sempre di più la visibilità del proprio prodotto e delle partite anche grazie ai prossimi accordi televisivi che abbracceranno un partner di prestigio come Amazon Prime». —
S.V.
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