Il Citta sfida il pronostico Venturato: «Spezia favorito ma noi siamo pronti»

Schenetti dovrebbe partire dalla panchina, Finotto partner di Moncini Marino, tecnico dei liguri, teme i granata: «Sono abituati a campionati di vertice»



Il giorno più lungo, prima della partita più importante. Spezia-Cittadella si giocherà regolarmente, l’ufficialità è giunta attorno alle 19 di ieri sera, dopo che per tutta la mattina e il pomeriggio spifferi, conferenze stampa, comunicati e dichiarazioni varie in giro per l’Italia si sono susseguiti a getto continuo, lasciando ipotizzare che si andasse verso il rinvio. Due i momenti chiave. Intorno alle 15.25, al termine del Consiglio Federale, il presidente della Figc Gravina ha dichiarato che «anche se sarebbe stato opportuno aspettare il giudizio di secondo grado sul Palermo, da parte della Lega di Serie B non c’è stata alcuna violazione. Ma dovremo attendere le decisioni della Corte d’Appello Federale che si riunirà alle 16.30». Alle 19, appunto, l’atteso verdetto: il ricorso del Palermo per la sospensiva cautelare dei playoff è stato respinto. Spezia-Cittadella, gara in cui debutterà il Var in Serie B, si giocherà regolarmente.

«NOI PRONTI»

Roberto Venturato ha portato con sé gli stessi 24 uomini convocati per la trasferta di sabato scorso a Palermo, rinunciando al solo Settembrini. Inizialmente prevista alle 14.30, la partenza in pullman è stata posticipata di un’ora, in attesa di notizie dalla Figc che poi sono arrivate solo quando il gruppo era quasi arrivato a destinazione. «Noi ci siamo sempre concentrati soltanto sull’incontro, non ho mai voluto pensare che saltasse», il commento del tecnico granata. In campionato, lo Spezia si è imposto due volte su due. E stasera, per qualificarsi alle semifinali contro il Benevento, Iori e compagni avranno a disposizione solo un risultato: la vittoria. In caso di pareggio nei 90’ si andrebbe ai supplementari e se la “x” persistesse si qualificheranno i liguri, meglio piazzati. «Da quando sono qui per la prima volta affrontiamo il turno iniziale in trasferta, è una difficoltà in più. E comunque questo non cambia le cose sul piano tattico: sia noi che loro abbiamo un’identità e un nostro modo di tenere il campo, anche se rispetto alle gare in campionato questa è una sfida completamente diversa. Al Picco non è semplice giocare, lo Spezia è favorito. Conta su giocatori che sanno attaccare gli spazi, specie in attacco, e su terzini e mezzali che sanno inserirsi partendo da dietro. È una squadra costruita con intelligenza».

SCHENETTI IN FORSE

Non ci saranno stravolgimenti in campo rispetto all’ultima partita, ma le condizioni di Schenetti tengono in ansia tecnico e tifosi granata: «A Palermo ha accusato un problema alla caviglia, dovrà essere valutato nelle prossime ore». L’impressione è che AS7 sia destinato a partire dalla panchina, al suo posto sulla trequarti potrebbero giocare Siega, soluzione più prudente, o Panìco, più offensiva. L’altro grosso dubbio riguarda il partner di Moncini in attacco: nonostante il gol di Diaw, Finotto resta in pole: «Finotto è recuperato e nell’ora trascorsa in campo a Palermo si è creato due o tre occasioni pericolose. Vedremo se ripetere le stesse scelte, anche perché Diaw si trascina qualche problema alla caviglia».

QUI SPEZIA

Quinta partecipazione ai playoff per la società ligure, che è in testa a questa “classifica” assieme al Perugia, mentre il Cittadella è appena sotto, con 4. Il tecnico Pasquale Marino ha convocato 23 uomini, non potendo contare sui lungodegenti Acampora, Erlic e Mastinu: «Aver cambiato avversario a inizio settimana (la sua squadra sarebbe dovuta andare a Verona, ndr) non ha mutato il nostro programma. Il Cittadella? È abituato ai campionati di vertice, è difficile da affrontare e attua un’ottima fase difensiva, pertanto bisognerà gestire bene il palleggio, far circolare la sfera velocemente e non concedere ripartenze».

NO MAXISCHERMO

Circa 6 mila i biglietti venduti a ieri sera, una cinquantina quelli nel settore ospiti. Chi rimane a Cittadella non avrà a disposizione alcun maxischermo, nonostante l’amministrazione comunale abbia provato sino all’ultimo a ottenere l’ok da Dazn. —



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