Il Cittadella perde i pezzi A Crotone disco rosso per Gabbiadini e Scardina

FRANCESCO SCARDINA. Il difensore granata contrasta Iunco in Citta-Torino
FRANCESCO SCARDINA. Il difensore granata contrasta Iunco in Citta-Torino
 
CITTADELLA.
Quattro assenze illustri nella lista dei 19 convocati di Claudio Foscarini per la trasferta di domani allo Scida contro il Crotone (ore 15). Non partono oggi per la Calabria lo squalificato Gorini e per infortunio Scardina, Magallanes, Nassi e Gabbiadini. «El Pocho» ha accusato mercoledì una contrattura alla gamba destra e nel momento migliore della sua stagione starà fermo ai box. Molta scarogna per Francesco Scardina. Crotone-Cittadella avrebbe dovuto essere la sua partita, ma la lesione al polpaccio nel dopo Citta-Piacenza lo terrà a casa.
 Ci avrebbe tenuto «Il Modello» ad esserci, perché Crotone fa tornare nella mente del difensore i piacevoli ricordi di tre stagioni vissute dal 2003 al 2006 in Calabria con la maglia rossoblù. Era un gran Crotone, con in panchina l'ex tecnico del Genoa Gasperini e in campo nomi che ora sono sulla bocca di tutti. «La formazione era Mirante in porta - ricorda Scardina - Io, Gastaldello, Cevoli e Porchia in difesa; Juric, Paro, Konko e Galardo a centrocampo; Vantaggiato e Jeda davanti». Insomma un Crotone che adesso farebbe grandi cose anche in A: «Allora eravamo tutti alle prime armi. Eravamo in tanti ad arrivare dalla Juve. Abbiamo vinto un campionato di C, ci siamo salvati al primo anno di B e al secondo siamo arrivati a due punti dai playoff. Quando ottieni questi risultati, conservi bei ricordi».  
Amarcord.
L'infortunio farà però saltare la sfida amarcord: «Mi dispiace tanto, perché non sono mai riuscito a tornare allo Scida - dice Scardina - Brucia non esserci, ci tenevo». Domani Scardina compirà 29 anni, un compleanno destinato a viversi nel ruolo di spettatore: «Mi sarebbe piaciuto giocare e vincere per farmi un bel regalo. Speriamo allora siano i miei compagni a regalarmi la vittoria. Questa è una partita fondamentale, difficile, ma noi dobbiamo continuare a vincere».  
Messaggio.
Il successo dell'Albinoleffe sul campo delle Reggina ha infatti dato un messaggio ben preciso al campionato: «E' talmente equilibrato che non ci sono squadre materasso e ognuno può vincere con chiunque. Bisogna continuare a far punti. Anche se in tanti dicono che pure un pareggio potrebbe andar bene, noi dobbiamo andare a Crotone per vincere». Impresa che per questo Citta non pare proprio impossibile: «Prima ci mancavano serenità e fiducia. Abbiamo giocatori di qualità e tutti si fanno trovare pronti. Basti guardare a Perna e Gabbiadini che sabato han fatto due gol a testa».  
No Atalanta.
Trasferta vietata, invece e addio super migrazione, per i sostenitori dell'Atalanta in vista della gara Cittadella-Atalanta in programma sabato 18 dicembre al Tombolato.

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