Il derby speciale di Rigoni «Vicenza, nessuno sconto»

Serie B. Il regista del Cittadella, uno degli ex della sfida di venerdì al Tombolato, pronto a riprendere il suo posto: «Ho fiducia, ci salveremo». Verso i 5.000 spettatori
Di Diego Zilio
EDEL RIGONI CALCIO CITTADELLA
EDEL RIGONI CALCIO CITTADELLA

CITTADELLA. Non sarà una partita qualsiasi, la prossima, per Nicola Rigoni. Non può esserlo perché è cresciuto nelle giovanili del Vicenza, arrivando a debuttare in prima squadra, in serie B, già nella stagione 2006/07. Ma non può essere una gara fra le tante, anche perché gli ultimi due capitomboli consecutivi del Cittadella regalano ulteriore importanza all’anticipo di campionato di venerdì sera al “Tombolato”. Un anticipo che, se non ci saranno sorprese, coinciderà con il suo rientro da titolare. «Mi sono allenato in gruppo anche prima della partita con il Carpi, ma non mi sentivo a posto e così ho preferito non rischiare, dopo il fastidio ai flessori accusato con la Ternana», spiega il 24enne regista granata. «Era giusto lasciare spazio a chi stava meglio di me. Adesso, però, sono pronto».

Emozionato all’idea di trovarsi davanti le maglie biancorosse?

«È una partita diversa dalle altre per me, non lo nego. Ma l’emozione è rimasta confinata all’ingresso al “Menti”, nella gara di andata. Al “Tombolato” non ci sarà spazio per i ricordi».

Che sfida si attende?

«Diversa da quella con il Carpi. Il Vicenza fa più possesso palla e “gioca” di più. In comune con gli emiliani ha l’entusiasmo che deriva dal momento che sta attraversando».

La squadra di Marino è una delle rivelazioni della stagione: se l’aspettava così in alto?

«Questo Vicenza ha sorpreso anche me. Sappiamo quali difficoltà abbia avuto a livello societario, però è anche vero che in campo non sta rubando nulla, anzi. Alla fine ha pescato dal mercato giocatori di qualità e ha un tecnico valido: la mano di Marino si vede tutta».

Chi porterebbe via ai prossimi avversari?

«Nessuno. Non lo dico per ingraziarmi i compagni, ma perché ho piena fiducia nel nostro gruppo. E lo ribadisco alla luce delle ultime partite: non abbiamo raccolto punti, ma le prestazioni offerte dicono che il Cittadella c’è».

Intanto, però, è ripiombato in zona retrocessione…

«Ma ci sono otto squadre raccolte in tre punti! Già vincendo il derby ci tireremmo fuori da questa situazione».

Cassiere in festa. Tra abbonati (1.577) e biglietti staccati, siamo già oltre le 4.000 presenze: comunque vada a finire, a festeggiare sarà chi gestisce gli incassi. Già tutti esauriti i posti riservati agli ospiti in curva Nord, procede spedita la prevendita anche per gli altri settori, con un migliaio di tagliandi acquistati dai sostenitori granata. La proiezioni portano a ipotizzare tra le 4.500 e le 5.000 presenze.

Out solo Gerardi. Pellizzer e Paolucci, che lunedì hanno lavorato a parte in via precauzionale, ieri sono rientrati in gruppo. Fuori causa il solo Gerardi, che dopo la distorsione del ginocchio sinistro rimediata con il Carpi rischia di aver terminato anzitempo la sua stagione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova