Il Mantova lascia le briciole Abano sommerso di reti

ABANO. Tutto da rifare. All’Abano non riesce l’impresa col Mantova, troppo organizzato e arrembante per lasciare la benché minima speranza agli uomini di Franco Gabrieli, a loro volta un po’troppo scarichi e mollicci. I biancorossi (ora quarti in virtù del pareggio esterno dell’Este con il Cjarlins Muzane) segnano due reti in un quarto d’ora salvo poi dilagare nella ripresa, complice l’inferiorità numerica di capitan Faggin & co. causata dall’espulsione di Boreggio.
Classifica alla mano, lo 0-4 complica le cose nella corsa per la salvezza della truppa neroverde, non tanto per il distacco dalle dirette concorrenti, vale a dire Calvi Noale e Liventina, rispettivamente a uno e tre punti, quanto per la pesantezza dell’ultimo posto, che sta lasciando da settimane i termali in una continua e frustrante apnea.
La cronaca. Allo stadio delle Terme il Mantova ci mette pochissimo a stabilire le gerarchie e mettere subito un’ipoteca sul risultato finale. Al 3’, infatti, l’angolo di Franchini viene sfruttato al meglio da Bertozzini (lasciato colpevolmente solo) perfetto nella zuccata che vale lo 0-1.
L’Abano sfodera subito la carta dell’orgoglio, ma un’incursione di Mattia Cecconello e un’uscita piuttosto velleitaria di Salsano non producono risultati concreti. Gli ospiti, invece, non hanno nulla da imparare in fatto di cinismo: al 12’è Palma a servire l’ex Genoa Raggio Garibaldi per l’infilata vincente, sul quale si oppone Castaldo con istinto leonino. Il baby portiere dell’Abano non riesce ad opporsi al bis del Mantova che, al 14’, mette l’1-0 nello scanner e produce l’esatta fotocopia del vantaggio: angolo di Franchini, testa di Bertozzini e la pratica termale, di fatto, è già in saccoccia.
A dirla tutta, il tris potrebbe arrivare alla mezz’ora con Raggio Garibaldi che, pescato da Guazzo, spara però alto. A ridosso dell’intervallo c’è il ritorno dell’Abano con Boreggio che converge dalla sinistra e conclude verso la porta colpendo il palo a portiere ormai battuto.
Nella ripresa, il Mantova, in superiorità numerica per l’espulsione di Boreggio (entrata piuttosto irruenta su Franchini al 50’) risolve la pratica in un amen: l’azione insistita sulla sinistra di Saporetti si conclude con il tiro del neoentrato respinto da Castaldo, sul quale poi Correa arriva a rimorchio per poi spedire il pallone all’incrocio dei pali (59’).
L’Abano accusa l’ennesimo colpo e finisce irrimediabilmente al tappeto. Con l’avversario stordito, il Mantova sceglie la via della goleada: gli uomini di Renato Cioffi finiscono addirittura per infierire con il poker firmato da Palma (63’), abile a sfruttare il filtrante dell’ottimo Saporetti.
E c’è pure il rischio di incassare la classica “manita”, ma stavolta è Debejuh a sbagliare prima sul traversone di Franchini (76’), poi in girata (80’). Ma sarebbe stata veramente una punizione troppo severa per l’Abano che del resto non poteva chiedere a questa partita i punti salvezza.
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