Il pompiere Michele Bedin brucia tutti nella mezza

L’atleta del Comando provinciale di Padova ha vinto ad Agrigento il titolo italiano dei Vigili del fuoco: «Mi alleno con costanza anche per fare bene il mio lavoro»
Di Gianni Biasetto

PADOVA. Michele Bedin in forza al gruppo sportivo Gino Pagnin del Comando Provinciale di Padova, ha vinto il Campionato italiano 2014 di mezza maratona riservato ai Vigili del fuoco.

La gara, alla quale hanno partecipato 200 atleti di 60 comandi provinciali che si sono uniti ai 1100 partecipanti alla Mezza maratona Città di Agrigento, si è svolta nella splendida cornice della Valle dei Templi. Bedin ha tagliato il traguardo dei km 21,095 metri con il tempo di 1h12'13".

Tra le donne si è imposta Paola Dal Mas dei vigili del fuoco di Belluno in 1h25'17". Grazie al successo di Michele Bedin il team di mezza maratona del Comando provinciale di Padova ha conquistato la medaglia d'oro nella classifica a squadre, seguito dai colleghi di Torino e Milano. L'atleta padovano è approdato alla maratona dopo una onorata carriera da calciatore dilettante che lo ha visto vestire la casacca di alcune compagini calcistiche della provincia di Padova. Negli ultimi anni si è distinto in numerose maratone italiane ed estere. Sulla distanza di km 42,195 metri vanta un ottimo 2h35'14" fatto segnare alla Venicemarathon del 2013. Risultato che gli è valso il dodicesimo posto della graduatoria assoluta della gara veneziana e il secondo posto della categoria Master.

Alla Venicemarathon del 2013 oltre a Bedin con la classica casacca rossa dei pompieri si sono schierati Stefano Tura, Marco Braga, Claudio Salmaso, Claudio Benacchio, Giorgio Cecchinato, Pierantonio Baldin, Michele Lebran, Giorgio Beccaro, Andrea Minozzi e Nico Lissandron.

«Corro per divertimento, se poi vengono anche i risultati tanto meglio - afferma Michele. «Quando ho smesso con il calcio non pensavo di ottenere dei risultati importanti nelle maratone. Durante l'inverno partecipo alle corse campestri, soprattutto ai cross lunghi perché mi aiutano nella preparazione della maratona».

Lei da anni non ha colleghi in Italia in grado di batterlo. Qual è il segreto dei suoi successi?

«La corsa per noi vigili del fuoco serve a mantenerci in forma per essere pronti in caso di bisogno. Cerco di abbinare l'utile al dilettevole. Diciamo che mi alleno con costanza per far bene il mio lavoro e anche per vincere le maratone. Finché non mi pesa e il fisico regge vado avanti».

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