Volley, Imoco campione del Mondo: Tianjin spazzato via in tre set

Conegliano conquista il terzo titolo iridato della sua storia e conferma la sua leadership a livello intercontinentale

Alice Chiarot

La Prosecco Doc Imoco Conegliano alla quarta finale del Mondiale per Club, su quattro partecipazioni, ottiene il terzo successo della propria storia contro il club di casa, il Tianjin Bohai Bank con una sfida terminata con il risultato di 0 a 3 (21-25, 15-25, 20-25).

Santarelli conferma in campo il sestetto che ha disputato la semifinale con Wolosz, Haak, Chirichella, Fahr, Gabi, Zhu e De Gennaro. Le padrone di casa iniziano subito forte mettendo in difficoltà la seconda linea di Conegliano, con due ricezioni difficili di Monica De Gennaro e la necessità di rigiocare i colpi più volte per farli cadere a terra. Il Tianjin scappa sul 4-1 ma le pantere, con pazienza, ricuciono il vantaggio trascinate fa una Sarah Fahr in grade spolvero.

È grazie ad un suo buon turno in battuta che la Prosecco Doc inizia a fare la voce grossa portandosi in vantaggio (4-6). Con la situazione in parità, un errore in attacco di Zhu e gli attacchi di Li Y.Y. portano le cinesi sul +3 (12-9).

L’intensità del gioco cresce e il ritmo in questo frangente è altissimo. Un nuovo attacco di Gabi terminato sul muro cinese costringe Santarelli a giocare il secondo time out (18-14). Le pantere giocano due pallonetti sfruttando a proprio favore i punti deboli delle avversarie. Ci pensano poi un primo tempo di Fahr e una mano a muro di Haak a riportare la Prosecco Doc sul -1 (20-19).

Sono però le pantere a gonfiare il petto sul finale, premiando il pubblico con i punti di Haak e le fondamentali difese di De Gennaro imponendosi con un contro break di 0-7. È il colpo di Isabelle Haak sul finale a mettere fine al primo parziale.

A differenza del precedente parziale, è Conegliano a mettere la testa avanti nel secondo set. Il Tianjin è costretto a rifugiarsi nei colpi meno tradizionali per scalfire il muro di Conegliano che tocca quasi tutti i palloni. Le pantere continuano a spingere e grazie a Isabelle Haak al servizio, con una velocità media di 98 km/h, scava un grande solco nel punteggio (4-10).

Il club cinese reagisce e firma un contro break trascinata in attacco da Chen. La Prosecco Doc dilaga e accelera la propria macchina non lasciando spazio alle avversarie. Bardaro entra in battuta e ne segue un’azione al cardiopalma con due salvataggi miracolosi di Gabi, il salvataggio di Chirichella che, seduta a terra, alza in bagher in favore di Zhu che, a sua volta, con la mano, fa cadere la palla in mezzo al campo avversario. Haak torna in battuta e spinge fino a doppiare le avversarie (22-11).

È un errore cinese a chiudere il parziale. Si apre ancora nel nome di Isabelle Haak il terzo set che vede la Prosecco Doc continuare quanto di buono fatto vedere fino a quel momento (2-4). Un fallo di Wolosz a rete e il muro di Fetisova su un attacco di Zhu fanno tornare nel match il Tianjin che infila, nel complesso, un contro break pesante. Nel momento più delicato del set, torna a farsi sentire il muro di Fahr. Cresce il rendimento anche per Gabi che dopo un punto in attacco chiude la strada a muro a Liu M.J., una delle giocatrici più performanti della squadra avversaria. Sfruttando qualche errore avversario, la Prosecco Doc torna nuovamente in vantaggio (13-15) sfruttando ogni occasione utile per andare a punto. Le pantere, nelle ultime azioni, si accendono dimostrando tutte le proprie capacità. È un attacco delle beniamina di casa Zhu Ting a regalare a Conegliano il terzo Mondiale per Club della storia del club.

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