Karl, più hi-tech e adesso anche Gpl

Ecco la versione bi-fuel della piccola di casa Opel. E risparmiare diventa divertente
Di Maurizio Caldera

Squadra vincente non si cambia, ma cresce e migliora. È la storia della Opel Karl, sempre spinta da un mille tre cilindri, ma oggi con in più l’alternativa a Gpl, ecologica ed economica. Venduta in 9.000 esemplari in Italia in soli 12 mesi (con il 65% di conquista da altri marchi), oggi punta a rafforzare la propria posizione sul mercato con l’arrivo della versione bi-fuel, che in Italia dicono dovrebbe pesare per il 40% sul mix di vendita.

Cresce così l’offerta di modelli Opel con doppia alimentazione, la piccola di 3,68 metri, infatti, è il decimo modello con versione Gpl. Del resto in Italia sono più di 2 milioni le auto a Gpl nel parco circolante, una fetta importante considerando che nel nostro Paese vengono montati l’80% degli impianti Gpl di tutta Europa, dove la rete distributiva conta su 30.000 punti di erogazione, di cui i 3.814 in Italia, aumentati a loro volta del 55% dal 2008 ad oggi.

Il risparmio nei costi di gestione aiuta a compensare presto il maggior impegno economico richiesto dall’acquisto della Karl bi-fuel, visto che il pieno costa appena 11 euro, cioè 3,1 euro per 100 chilometri. Karl costa 13.300 euro nella versione Gpl, 1.500 più della versione benzina (corrispondente al costo di montaggio e collaudo di un impianto dopo l’acquisto), ma c'è un'offerta di lancio a 10.900 euro che durerà fino alla fine di giugno a renderla ancora più appetibile. Opel ha sempre creduto in questa alternativa ed è il primo marchio tra gli importatori esteri, con il 18% di quota di mercato, davanti al 14% di Ford e dietro al 21% di Fiat.

Per una installazione migliore sulla Karl l’impianto viene montato direttamente nella fabbrica coreana, sempre con il mille 3 cilindri 73 cavalli (2 meno della versione a benzina) per garantire la giusta dose di coppia a tutti i regimi. Due centraline regolano iniezione e accensione per ottimizzare il funzionamento del motore, e differenze con la benzina sulla strada non se ne avvertono, il cambio a 5 marce è ben rapportato e le accelerazioni soddisfacenti.

Karl piace per il 60% alle donne, che ne apprezzano agilità e volumi interni (vano bagagli fino a 958 litri), ma non risulta indifferente al pubblico maschile, che ne apprezza le doti dinamiche, superiori alle aspettative per una monovolume compatta.

E la Karl a benzina? Si arricchisce del nuovo cambio robotizzato Easytronic 3.0 (con un supplemento di appena 600 euro), ideale per la città. Al momento non si prevede la possibilità di trasferirlo anche alla versione a Gpl, ma in futuro chissà? Tutte le Karl, infine, oggi possono avere (a richiesta) il sistema Intellilink di seconda generazione in grado di far dialogare il proprio cellulare con il sistema infotainment di bordo della Karl.

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