Leggero, veloce, fende l’aria: ecco il bolide dell'Università

PADOVA. Aerodinamica e leggera come non mai, la nuova monoposto dell'Università di Padova è pronta a scendere in pista sul circuito di Hockenheim, per sfidare i bolidi realizzati da studenti di tutto il mondo. Si rinnovano le sfide di Formula Student, che tra agosto e settembre vedranno impegnato anche il Race Up Team, la "squadra corse" dell'ateneo patavino che quest'anno taglia il traguardo dei dieci anni di attività. La MG X 15, questo il nome del prototipo realizzato da un team di 35 studenti dell'Università di Padova sotto la supervisione del professor Giovanni Meneghetti, è stata presentata nel cortile nuovo del Bo. «Si tratta del modello più innovativo mai creato a Padova nell'ambito del progetto Formula Sae», ha sottolineato con orgoglio Meneghetti, con il l team leader Nicola Cardinali (Ing. Gestionale) ed il responsabile tecnico Alberto Zampieri (Ing. Meccanica). Dopo aver vinto nel 2014 il premio per il miglior Business Plan, quest'anno si punta a riconfermare questo titolo ed a guadagnare posizioni nelle categorie accelerazione e nell'endurance.
Oltre al telaio, rivisto nella tecnica costruttiva, e ai miglioramenti dell’elettronica di bordo, nella MG X 15 fa il suo ingresso per la prima volta anche un poderoso pacchetto aerodinamico, con una configurazione delle carene completamente rinnovata. Dotata di un motore di 600 cc può raggiungere i 100 km/h in 3,5 secondi grazie ad una potenza di 81 cv e al peso estremamente ridotto del telaio (210 chili) realizzato in tubolare acciaio e fibra di carbonio. Frutto di 11 mesi di lavoro nelle officine della Oz Racing di San Martino di Lupari,, con la supervisione tecnica di Stefano Giacometti, la monoposto patavina sfiderà i veicoli realizzati da oltre 100 atenei di tutto il mondo il primo weekend di agosto, concludendo la stagione sul circuito di Varano de' Melegari (Parma) dall'11 al 14 settembre per i campionati italiani di Formula Sae.
Simone Varroto
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