Legnaro, al club Airone la passione di Paura «Puntiamo alla serie C»

Martina Masiero / LEGNARO

Praticare tennis in un’oasi immersa nel verde vicino a Padova: è l'Airone Sporting Club, circolo sportivo di Casone di Legnaro.

Il club è giovane, in cui lo sport principalmente giocato è il tennis, attualmente secondo la normativa vigente solo per i tesserati. Emiliano Paura, 42enne collaboratore sportivo del circolo racconta: «Era la primavera del 2013 quando ho incontrato il proprietario del circolo, Lorenzo Maniero, Nicola Beccaro, presidente del club e soprattutto il dottor Giuseppe Sforza, cardiologo, da sempre appassionato di tennis a livello agonistico tanto da arrivare in serie A2 ed attualmente socio del club».

Da allora Emiliano Paura inizia la sua collaborazione con il circolo come istruttore di primo grado.

«Per me il tennis è il “sacro fuoco”», dice, «sono originario di Napoli e vivendo ora a 700 km di distanza dalle mie origini, avevo bisogno di un luogo dove poter creare una nuova forma di socializzazione, da qui l’idea di associare passione ed amicizia. Credo molto nei rapporti umani, e sono innamorato dei miei clienti: il club è a misura d’uomo e nessuno pesta le scarpe a nessuno, quando era possibile in estate organizzavo anche feste e manifestazioni».

Attualmente quanti sono gli iscritti al club? «I tesserati sono circa 100, mentre 50 sono i tesserati di altri club che giocano qui al circolo e che quindi vengono considerati “esterni”, poi ci sono altrettanti 50 iscritti alla Scuola addestramento tennis, e sono ragazzi che vanno dai 4 ai 12 anni».

«E’ stato un anno non facile, ma che ci ha portato comunque soddisfazione poichè abbiamo vinto a livello regionale passando alla categoria D2 e promossi quindi in D1. L’obiettivo 2021 è di salire ancora di categoria, mirando alla serie C. La squadra è composta da giocatori dai 22 ai 42 anni, ma di recente abbiamo tesserato una nuova promessa di soli 13 anni, originario della provincia di Verona. Vogliamo far crescere i talenti, e crediamo molto in lui», conclude Paura. —