L’Este tenta l’aggancio alla corazzata Arzignano

ESTE. Archiviato il pareggio di Chioggia, l’Este oggi affronta l’Arzignano nel big match della sedicesima giornata (fischio d’inizio alle ore 14,30 arbitra Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione di Paola). I giallorossi sono all’ultima partita casalinga del 2018 e cercheranno di chiudere al meglio davanti al proprio pubblico, ma non sarà affatto semplice. Lo sa bene il vicepresidente Stefano Marchetti: «Ci troviamo di fronte la formazione forse più attrezzata del campionato, completa in ogni reparto (nella rosa dei vicentini ci sono anche gli ex Munaretto e Maldonado, ndr). Loro vengono da una sconfitta, quindi saranno arrabbiati e vorranno rialzarsi subito. Anche noi però abbiamo qualcosa da dimostrare».
Pozza e compagni non vincono da un mese: dopo il 3-2 conquistato a San Donà sono arrivati quattro pareggi (Chions, Feltre, Levico e Clodiense) intervallati dal pesante ko di Adria. «Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza. Serve una prestazione di carattere, lo stesso carattere che si è visto mercoledì a Chioggia nel secondo tempo. Contro l’Arzignano bisogna però mettere in campo energia, determinazione e cattiveria agonistica già dal primo minuto».
In questa stagione il tallone d’Achille dell’Este è senza dubbio la retroguardia, che finora è riuscita a mantenere inviolata la porta di Lorello solo in un’occasione, nella trasferta di Tamai alla seconda giornata, incassando ben 24 reti totali. «Abbiamo la necessità di migliorare a livello difensivo: non ci possiamo permettere di subire gol in ogni partita. Ci siamo mossi sul mercato proprio per rafforzare il pacchetto arretrato e sono arrivati Segato e Panebianco. Ora stiamo lavorando con calma per ingaggiare un attaccante».
Oggi mister Nicola Zanini avrà tutti i propri giocatori a disposizione. Dopo aver rimescolato un po’ le carte mercoledì, contro l’Arzignano il tecnico dovrebbe riproporre in avanti la coppia Giusti-Debeljuh, ispirata da De Giorgio nel 4-3-1-2 di inizio stagione. A centrocampo Pozza potrebbe essere affiancato da Ferchichi e Pizzolato. Marchetti invoca il sostegno del pubblico: «Spero che i nostri tifosi facciano sentire il loro calore alla squadra, come successo ad Adria». —
Davide Permunian
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