Lucrezia, l’amazzone da Cittadella che sogna gli Europei

CITTADELLA. «Quando cavalco sento il respiro del mio pony e talvolta anche il battito del suo cuore. È un emozione indescrivibile, è come diventassimo un tutt'uno. La prossima settimana parteciperò ad una gara internazionale in Costa Azzurra, in Francia. È la mia prima competizione all'estero, spero di fare bene. Il mio sogno, però, è fare parte della squadra italiana ai campionati europei». Lucrezia Brugnaro, 15 anni, di Cittadella, studentessa del liceo artistico Fanoli, ha le idee chiare. Di certo, la tenacia e la passione per i cavalli, i pony in particolare, non le mancano. Un talento tutto nostrano, che il Panathlon di Cittadella, con il neo presidente Jonny Moletta, ha voluto far conoscere agli associati e ad un ospite di eccezione, il giornalista Vittorio Feltri, grande appassionato di equitazione: «Io ai cavalli parlo in bergamasco», ha detto l'ex direttore di Libero, «Non ho mai usato la frusta con i miei animali, perché sono per natura collaborativi. Mi rammarica pensare che i giovani d'oggi non sappiano neppure come sia fatto un cavallo, in giro purtroppo non se ne vedono più. La carne di cavallo? Preferisco mangiarmi un parente piuttosto». È stata quindi la volta dell'amazzone cittadellese, che l'estate scorsa ha conquistato al centro ippico Le Siepi di Cervia la medaglia d'oro nella categoria esperti ai campionati italiani di Dressage Salto Ostacoli e ludico, riservati ai pony. La carriera agonistica di Lucrezia Brugnaro è iniziata qualche anno fa a Nove, al Circolo ippico Novese, sotto la guida dell'istruttrice Cristina Sestetti. È lì che la giovane di Cittadella si è avvicinata all'attività con i pony e alla spettacolare e difficile disciplina del dressage, ottenendo da subito ottimi piazzamenti. Dallo scorso anno si è trasferita a Marcon (Venezia) nella Young Dressage Accademy dove si allena tutti i giorni: «Per gli spostamenti servono in tutto un paio d'ore», racconta, «Studio durante il tragitto in auto. Ma per nulla al mondo rinuncerei alla mia passione». L'obiettivo di Lucrezia e del suo staff è quello di ottenere la convocazione in una rappresentativa nazionale ufficiale. La quindicenne di Cittadella ce la sta mettendo tutta e i risultati che pian piano stanno arrivando ne sono la dimostrazione. «I risultati agonistici sono importanti«, continua «È uno sport che richiede una grande disciplina e un duro e costante allenamento. Ma l'aspetto più importante rimane comunque sempre quello del divertimento, anche quando non arrivo nei primi posti». Intanto il pensiero va alle prossime due settimane che la vedranno impegnata in Francia: «Sono emozionata. Avrò a disposizione due pony, cercherò di dare il massimo, anche per la mia città».
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