“Mollato” De Risio assalto a Cattaneo

Padova-Avellino, c’è l’accordo. E Zamuner stringe col Brescia
PADOVA. Si sta risolvendo nella soluzione più logica il caso De Risio. Dopo il braccio di ferro tra Padova, Avellino e giocatore, che aveva bloccato un affare dato già per fatto dalla società campana, le parti si sono riavvicinate nella giornata di ieri e la cessione del centrocampista a titolo definitivo è ormai ratificata: deve essere solo ufficializzata.


Alla fine l’Avellino ha dovuto cedere alle richieste del Padova e pagherà il cartellino di De Risio, sebbene ad una cifra tutto sommato simbolica e sensibilmente inferiore ai 50mila euro ipotizzati in un primo momento. Inizialmente il club del presidente Taccone non voleva sborsare nemmeno un euro, arrivando anche a ipotizzare di rinunciare all’acquisto per poi tesserare il giocatore a luglio a parametro zero.


Ma questa soluzione, alla fine, avrebbe scontentato tutti. De Risio si sarebbe trovato fuori rosa, con il Padova che sarebbe stato intenzionato a multarlo pesantemente per non essersi presentato all’allenamento del lunedì senza permesso, sostenendo invece già le visite mediche con un’altra squadra. Ma i biancoscudati, a quel punto, si sarebbero trovati a libro paga un giocatore inutilizzabile e che aveva già rotto con l’ambiente, e l’Avellino la prossima estate avrebbe acquistato un calciatore reduce da più di sei mesi di inattività.


Intanto De Risio, dopo aver lasciato la Città del Santo nella serata di domenica, è ancora fermo, visto che nemmeno ieri si è potuto allenare con l’Avellino, non essendo stata ancora messa nero su bianco la sua cessione.


I soldi in arrivo dalla vendita del mediano abruzzese sono serviti a Giorgio Zamuner per rinnovare l’affondo con il Brescia per arrivare a Luca Cattaneo. Ieri il direttore generale biancoscudato è rimasto tutto il giorno a Milano, ma la trattativa con le “rondinelle” non si è sbloccata e l’affare non è ancora vicino alla fumata bianca. Il Padova vanta un accordo di massima raggiunto direttamente con il trequartista, che vorrebbe ripartire proprio dai biancoscudati dopo la negativa esperienza in Serie B. Il Brescia, però, conta su un’offerta più alta da parte della Reggiana e se la situazione non dovesse cambiare nelle prossime ore è probabile che il Padova molli la presa.


A quel punto il direttore generale andrebbe alla caccia di un altro fantasista. Piace Sarno del Foggia, ma ha un ingaggio molto elevato, mentre non è da escludere anche un ritorno di fiamma per Nicola Strambelli del Matera (già trattato a lungo la scorsa estate), che sembrava destinato al Lecce, prima che la trattativa sfumasse per le polemiche sul suo passato con la maglia del Bari.


Nella giornata di ieri sono stati compiuti alcuni passi avanti anche per quanto riguarda la cessione del giovane Andrea Cisco al Sassuolo. L’affare ormai è definito e prevede il trasferimento a titolo definitivo, con l’attaccante che resterà in prestito al Padova fino a fine stagione e anche per l’intera prossima annata sei i biancoscudati dovessero essere promossi in Serie B. La cifra che pagherà il Sassuolo varierà a seconda delle presenze e dei gol che Cisco metterà insieme nei mesi in cui resterà a Padova.


Inoltre dovrebbe essere inserita nella trattativa l’opzione di rinnovo per la prossima stagione del prestito di Luca Ravanelli (di proprietà del Sassuolo), sempre nel caso di vittoria del campionato. L’affare sarà ufficializzato quando il presidente Roberto Bonetto tornerà dall’Indonesia dove si trova in questi giorni per lavoro. Il mercato comunque, come noto, chiuderà solo a fine gennaio e c’è ancora molto tempo...


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