Ora il Sassuolo offre oltre tre milioni per Moro ma Oughourlian e il Padova prendono tempo

Il bomber di Sant’Elena d’Este non vuole spostarsi da Catania. Rifiutata un’offerta del Modena per Saber, Valentini resta
Stefano Edel;

PADOVA

L’offerta è di 3 milioni, euro più euro meno. Il Sassuolo fa sul serio per Luca Moro, il “gioiellino” biancoscudato che a Catania ha realizzato sin qui la bellezza di 18 reti, capocannoniere indiscusso del girone C di Serie C. Con il campionato fermo per la pandemia, è il “mercato” a tenere banco in casa Padova: sul tavolo Beppe Riso, l’agente che tutela gli interessi del bomber ormai 21enne (compleanno il prossimo 25 gennaio) nativo di Sant’Elena d’Este, ha messo davanti a Sean Sogliano una proposta da parte del club emiliano tale da meritare la massima considerazione.

Ma in viale Rocco stranamente si tergiversa, patron Oughourlian ha chiesto di aspettare prima di definire un affare destinato a scuotere, per il risalto che avrebbe su scala nazionale, i palazzi del calcio italiano. L’incontro andato in scena lunedì pomeriggio fra procuratore e direttore sportivo non ha portato ad alcun esito proficuo, né per l’una né per l’altra parte, tant’è che l’unica ammissione da parte del dirigente, fatta durante la trasmissione “Tuttincampo spogliatoi” su Tv 7 Triveneta, è stata che “il ragazzo non si vuole muovere dalla Sicilia, dove è considerato un idolo dei tifosi catanesi”. Lì, nonostante i tanti problemi che stanno attanagliando la società etnea (dichiarata fallita dal Tribunale e in esercizio provvisorio sino al 28 febbraio, con la minaccia di ricevere altri 4 punti di penalizzazione), l’attaccante chiuderà quasi certamente la stagione che lo ha consacrato a livello assoluto. Da escludere, dunque, un ritorno all’Euganeo, sebbene l’idea di riportarlo a casa, e affiancarlo a Ceravolo per comporre una coppia di punte di straordinario impatto realizzativo alla ripresa del torneo, abbia solleticato non poco lo stesso Sogliano.

Il quale si aspetterebbe un “via libera” deciso da parte del patron franco-armeno per la cessione, nello stesso mercato di gennaio, del bomber al Sassuolo, fermo restando che, per regolamento, Luca approderebbe in Emilia a luglio. L’affare Moro non condiziona, per fortuna, i possibili altri movimenti da qui a fine mese. Detto che il Padova ha rifiutato un’offerta del Modena per Saber, ritenuta troppo esigua per il valore del centrocampista, e assodato che il difensore Valentini sembra destinato a rimanere a disposizione di Pavanel, le “voci” continuano a riguardare Santini e Biasci, le punte del folto reparto offensivo destinate ad accasarsi altrove.

Per il primo è sempre concreto l’interesse del Mantova, per il secondo è invece una corsa a più squadre, intenzionate ad assicurarsene le prestazioni (l’intenzione del Padova è di girarlo comunque in prestito): Lucchese, Catanzaro, Palermo e lo stesso Mantova, se non dovesse chiudere per Santini. Nessuna conferma di un possibile sondaggio del Sudtirol per Jelenic, che nei piani dello staff tecnico è ritenuto un punto fermo, mentre tutto tace sul fronte Settembrini, che, impiegato poco, avrebbe chiesto di essere ceduto. —

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