Oughourlian torna allo stadio dopo un anno e ne ha per tutti: Comune, ultras e Teolo
Calcio Padova, il patron torna all’Euganeo un anno dopo l’ultima apparizione e attacca sulla curva sud che non si riesce a fare, sullo sciopero degli irriducibili e sul progetto Bresseo
Joseph Oughourlian, l'azionista di maggioranza del Padova, è tornato allo stadio Euganeo dopo un anno esatto dall'ultima apparizione, e ha parlato di tutto, esprimendo il suo disappunto su molte delle questioni aperte in questa stagione.
“Siamo contenti dei risultati ottenuti sin qui, alla Serie B credo molto, spero sia l'anno giusto”. E ha aggiunto a proposito della parte sportiva: “Abbiamo un grande direttore sportivo e un grande allenatore”. Sin qui gli elogi, seguiti però dalle note dolenti.
Primo neo la nuova curva sud. “Questa benedetta curva non viene fatta da 4-5 anni. Questa cosa con il Comune ci ha creato un danno enorme, siamo stati penalizzati due volte dall'amministrazione, che non ha fatto il suo lavoro”.
Secondo “nodo”, lo sciopero degli ultras e di una parte della tifoseria organizzata, presenti solo in trasferta. “Una protesta del genere per un anno che senso ha? Perdiamo 200 mila euro, e vanno a dare i soldi agli altri club. Posso capire scioperi di 10', ma così no. E' una decisione assurda”.
Infine, il centro sportivo. “Ci avevamo provato con il Comune di Padova, ma se dopo 4 anni non riescono neppure a fare una curva... Abbiano allora tentato di ragionare con il Comune di Teolo per Bresseo, ma ci hanno preso un po' in giro (ballava un milione di euro, ndr). Con il Comune di Noventa abbiamo un buon rapporto e stiamo facendo delle cose”.
Un piano per la serie B? “Per scaramanzia non dico niente, ma ce l'ho già in testa. E ce l'ha pure il direttore sportivo Mirabelli”.
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