Il Padova vince 3-1 contro la Pro Patria: vola a sei punti di vantaggio sul Vicenza

La squadra di Andreoletti torna così a sei punti di vantaggio sul secondo posto, proprio alla vigilia del derby allo stadio Menti. Ieri la capolista, dopo un primo tempo poco incisivo, si è scatenata nella ripresa, mettendo in luce tutta la potenza del proprio attacco.

Il Padova è stato costretto a giocare con una formazione completamente inedita, visto che alle assenze per squalifica di Delli Carri e Fusi, si è aggiunto anche l'infortunio di Crisetig. Come se non bastasse, dopo 16 minuti del primo tempo Andreoletti deve rinunciare anche a Perrotta, colpito duro e sostituito da Pirrello.

Per forza di cose i biancoscudati ci mettono un po' a ingranare, il primo tempo non è brillante, nonostante un paio di palle gol non sfruttate da Varas e Capelli. La Pro Patria si mostra meno arrendevole di quello che potesse far immaginare la classifica e così, per venire a capo della sfida, il tecnico biancoscudato è costretto a varare un assetto ultra offensivo a inizio secondo tempo, affiancando Spagnoli a Bortolussi in attacco.

E proprio il neo entrato, dopo cinque minuti, fa esplodere l'Euganeo andando a segno grazie a una travolgente azione personale, conclusa in rete dopo aver scartato anche il portiere. Terzo gol in campionato per Spagnoli, che riscatta così l'errore della settimana precedente a Verona. È la rete che da il là al secondo tempo arrembante del Padova.

La capolista si scrolla di dosso tutte le preoccupazioni e raddoppia al 25' con bomber Bortolussi, lesto a finalizzare un batti e ribatti in area su azione d'angolo. Quattro minuti più tardi il tris arriva grazie alla perla di giornata, firmata da Varas, a segno con uno spettacolare destro al volo dai 20 metri.

Negli ultimi minuti la Pro Patria reagisce segnando il gol della bandiera al 36' con Citterio (bravo a risolvere una mischia dopo un corner) ma la festa finale è tutta per il Padova, che si prepara così nel modo migliore al decisivo scontro diretto di Vicenza.