Padova, crederci con la forza della coesione e della gestione emotiva

Alla vigilia della sfida contro l’Atalanta under 23 dei campioncini, i biancoscudati devono ritrovare le loro convinzioni

Leandro Barsotti

Ogni esperienza della vita puoi percepirla come positiva o come negativa. Così, alla vigilia del match clou sul campo dell’Atalanta under 23, squadra piena di campioncini, tanto vale che ci concentriamo sulla voglia di vincere del Padova, e ce n’è tanta altrimenti non arrivi fino a questo punto del campionato in testa alla classifica.

I tifosi sentono che il momento è delicato, domenica potrebbe esserci una svolta importante per il futuro del club. E se tutti (dai giocatori ai semplici cittadini) trovano una motivazione positiva, forse i benefici arrivano. D’altronde il Padova in serie B può rappresentare una risorsa inaspettata anche per chi, in questo momento, segue poco il calcio cittadino.

Tuttavia, poichè alla fine in campo ci va la squadra, è alla squadra che serviranno tre elementi di energia interiore e mentale: la convinzione, la resilienza e la gestione emotiva.

Partiamo dalle convinzioni, che sono ciò che crediamo e sentiamo come "certo" e influenzano la nostra capacità di raggiungere gli obiettivi. Anche se le ultime prestazioni esterne del Padova non sono state ottimali, va rafforzata la convinzione che la vittoria sia alla portata. La squadra ha enormi punti di forza grazie ai quali ha costruito il primo posto. Il sentimento diffuso è che ce lo meritiamo. Se lo meritano i giocatori, ma se lo merita anche la città. E siccome ce lo meritiamo, pensiamo a domenica come un giorno positivo.

Il secondo elemento di forza è la resilienza: significa saper far fronte alle difficoltà, quelle che ci sono state e quelle che verranno. È importante prepararsi mentalmente ad affrontare gli imprevisti che potrebbero esserci la partita. E in questo caso ciò che serve di più è la coesione del gruppo di fronte alla fatica. Ci saranno tanti tifosi del Padova allo stadio di Caravaggio domenica: mai come questa volta il loro incoraggiamento a rimanere uniti sarà decisivo.

Il terzo elemento di energia interiore, che è anche il più importante, è la gestione emotiva. Saper gestire pensieri, emozioni e sensazioni è cruciale per esprimersi al meglio. Non è semplice gestire il proprio stato d’animo, specie per chi ha un carattere agitato: ma in questo match sarà fondamentale non pensare troppo a ciò che è successo e rimanere sempre legati al momento. Azione dopo azione. In una partita così importante, mantenere la concentrazione e la calma nei momenti chiave può fare la differenza. Anzi, manteniamola tutti la calma. E la fiducia. Crediamoci, perchè se non ci crediamo noi, non lo faranno gli altri. —

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